Alfonso Gatto: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Freddy84 (discussione | contributi)
citazioni di (Eraldo Miscia)
Freddy84 (discussione | contributi)
citazioni
Riga 3:
*''I tuoi occhi son come la giovinezza | grandi, perduti, lasciano il mondo. | Potrebbero dirti morta senza rumore | e incamminare su te il cielo, | passo a passo, seguendo l'alba''. (da ''Potrebbero dirti morta'')
*''In quel grande silenzio dove arriva | l'alba dai porti delle nebbie, ai vetri | d'una casa straniera, io parlerò | della vita perduta come un sogno | e tu m'ascolterai dentro al tuo freddo | chiudendo gli occhi a poco a poco, azzurra''. (da ''E tu m'ascolterai'')
*Nella giovinezza, se non addirittura nell'adolescenza, la contemplazione dell'amore e la contemplazione della morte sono veramente nel nostro sguardo. Ma direi di più. Sono il ''nostro sguardo''.<ref name=Ins>citato in [[Jolanda Insana]], ''A colloquio con Alfonso Gatto'', ''La Fiera Letteraria'', n. 17, aprile 1973</ref>
*Quando si nasce poeti, l'amore e la morte si fanno compagnia e tutti e due hanno le tasche bucate per non contare gli anni.<ref name=Ins></ref>
*''Salerno, rima d'inverno, | o dolcissimo inverno. | Salerno, rima d'eterno.'' (da ''Salerno, rima d'inverno'')
 
Line 11 ⟶ 13:
*Il suo peccato più grande quello di credere nella poesia come ad una religione. ([[Eraldo Miscia]])
 
==Note==
 
<references />
==Voci correlate==
*[[Salerno]]