Roy Dupuis: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Docekat (discussione | contributi)
→‎2008: agg. cintazioni
Docekat (discussione | contributi)
→‎2008: agg. cintazioni
Riga 148:
* Quando ho espresso una lieve riserva sul finale, ci siamo rincontrati, [[w:Céline Bonnier|Céline (Bonnier)]] ed io abbiamo fatto delle proposte, ne abbiamo discusso. Kim Nguyen è stato molto aperto, confortevole. E' partito con tutto ciò ed è tornato con una nuova versione ([[w:Truffe|Truffe]]). (dall'articolo in ''La Presse'' del 4 luglio 2008)
* Per sopravvivere in acqua tu devi essere ogni istante sempre presente, in ascolto dell'acqua, del vento, delle nuvole. Sei costantemente sollecitato dalla natura. E poi quello che era importante sulla terra, improvvisamente non lo è più. Su una barca a vela, tu hai un altro punto di vista sulla vita, sul pianeta e su te stesso. (dall'intervista in ''L'Itinéraire'' del 15 agosto 2008)
* La difficoltà non venire dal lavorare con [[w:Céline Bonnier|Céline (Bonnier)]] o meno. Proviene dalla storia da raccontare, dalle persone con cui si lavora, dal set al completo, dalle condizioni di lavoro ... Ci siamo incontrati, [[w:Céline Bonnier|Céline]] ed io, nel set di un film. Ogni volta che lavoriamo insieme, ci vediamo come due attori che collaborano. Naturalmente vi è una barriera che è già caduta. Possiamo recitare delle scene intime più facilmente. Ci conosciamo ed abbiamo fiducia, allora tutto è più semplice ... (dall'intervista in ''L'Itinéraire'' del 15 agosto 2008)
* Non ci vedo alcun interesse ora... Non gioco affatto con la parola "carriera". Ho degli scenari sul tavolo a casa, dei progetti. Li ho letti. Se li volgio fare, andiamo! Ma non ho una "carriera". Non mi interessa affato. Sono un attore, vorrei dei ruoli. Io non sono un "carrierista", sono un'attore. Qualche anno fa (nel 1998), Yves Simoneau mi ha chiamato per chiedermi se volessi farmi "uccidere" per [[Marlon Brando]] nel suo film [[w:In fuga col malloppo|In fuga col malloppo (Free Money)]]. Sono andato a svolgere un "maniglia", ma l'ho adorato! Mi ha fatto piacere, perché Brando è un uomo per il quale ho grande rispetto. (dall'intervista in ''L'Itinéraire'' del 15 agosto 2008)
* Ho bisogno di quattro anni di preparazione. Ho iniziato a pianificare il viaggio già da due anni. Andremo a sud, prendermo il Canale di Panama, attraverso le isole Galapagos e farmo una piccola deviazione per L'Isola di Pasqua, a seconda delle condizioni atmosferiche. Altrimenti, andremo verso la Polinesia Francese. Visitati la, vedremo ... Poi verso basso per la Nuova Zelanda, Australia e dopo ritorneremo verso l'Asia, oppure per l'Asia e poi in Australia. In seguito, ci sarà l'Africa, l'India, la Cina ... Non ho trovato nulla di più vivo di questo, come progetto. Porterò una cinepresa, ma non per filmare me. Può essere che andrò a fare dei film. Ogni volta che ho viaggiato in qualche parte del mondo ho incontrato persone che sono state vere storie, ho visto eventi e luoghi che mi sarebbe piaciuto filmare. (dall'intervista in ''L'Itinéraire'' del 15 agosto 2008)
* Ogni anno, faccio un pò qualcosa su di essa. Attualmente, lavoro di più sulla barca, ma la casa è la casa, e sarà ancora lì quando torno. (dall'intervista in ''L'Itinéraire'' del 15 agosto 2008)
* Si dice spesso nel mio mestiere che i più bei ruoli per gli attori arrivano dopo i quarant'anni. Credo anche nel mio caso, comunque è verità. (dall'articolo in ''Le Journal de Montréal'' del 16 agosto 2008)
* Diciamo che quest'anno è stato piuttosto intensa. Oltre a sei film, ho interpretato anche un pezzo di teatro particolarmente impegnativo ([[w:Blasted|Blasté]]). Non mi lamento, mi reputo fortunato. Ma adesso sto prendendo una pausa delle riprese, almeno fino all'autunno. (dall'articolo in ''Le Journal de Montréal'' del 16 agosto 2008)
* La difficoltà non venire dal lavorare con [[w:Céline Bonnier|Céline (Bonnier)]] o meno. Proviene dalla storia da raccontare, dalle persone con cui si lavora, dal set al completo, dalle condizioni di lavoro ... Ci siamo incontrati, [[w:Céline Bonnier|Céline]] ed io, nel set di un film. Ogni volta che lavoriamo insieme, ci vediamo come due attori che collaborano. Naturalmente vi è una barriera che è già caduta. Possiamo recitare delle scene intime più facilmente. Ci conosciamo ed abbiamo fiducia, allora tutto è più semplice ... (dall'intervista in ''L'ItinéraireEchos Vedettes'' del 1530 agosto 5 settembre 2008)
* Non ci vedo alcun interesse ora... Non gioco affatto con la parola "carriera". Ho degli scenari sul tavolo a casa, dei progetti. Li ho letti. Se li volgio fare, andiamo! Ma non ho una "carriera". Non mi interessa affato. Sono un attore, vorrei dei ruoli. Io non sono un "carrierista", sono un'attore. Qualche anno fa (nel 1998), Yves Simoneau mi ha chiamato per chiedermi se volessivolevo farmi "uccidere" per [[Marlon Brando]] nel suo film [[w:In fuga col malloppo|In fuga col malloppo (Free Money)]]. Sono andato a svolgere un "maniglia", ma l'ho adorato! Mi ha fatto piacere, perché Brando è un uomo per il quale ho grande rispetto. (dall'intervista in ''L'ItinéraireEchos Vedettes'' del 1530 agosto 5 settembre 2008)
* Ho bisogno di quattro anni di preparazione. Ho iniziato a pianificare il viaggio già da due anni. Andremo a sud, prendermo il Canale di Panama, attraverso le isole Galapagos e farmo una piccola deviazione per L'Isola di Pasqua, a seconda delle condizioni atmosferiche. Altrimenti, andremo verso la Polinesia Francese. VisitatiVisitato la, vedremo ... Poi verso basso per la Nuova Zelanda, Australia e dopo ritorneremo verso l'Asia, oppure per l'Asia e poi in Australia. In seguito, ci sarà l'Africa, l'India, la Cina ... Non ho trovato nulla di più vivo di questo, come progetto. Porterò una cinepresa, ma non per filmare me. Può essere che andrò a fare dei film. Ogni volta che ho viaggiato in qualche parte del mondo ho incontrato persone che sono state vere storie, ho visto eventi e luoghi che mi sarebbe piaciuto filmare. (dall'intervista in ''L'ItinéraireEchos Vedettes'' del 1530 agosto 5 settembre 2008)
* Ogni anno, faccio un pò qualcosa su di essa. Attualmente, lavoro di più sulla barca, ma la casa è la casa, e sarà ancora lì quando torno. (dall'intervista in ''L'ItinéraireEchos Vedettes'' del 1530 agosto 5 settembre 2008)
* Ho conosciuto [[w:Céline Bonnier|Céline (Bonnier)]] durante le riprese del film [[w:Million Dollar Babies|Million Dollar Babies]]. Ci siamo incontrati in quanto attori. Per noi è dunque molto facile ritrovarci insieme in un set. Non forziamo nulla. Siamo due attori come gli altri. Quando interpretiamo una coppia al cinema, prendiamo la scena per quello che è. Il pezzo più intimo che abbiamo fatto recentemente è il pezzo in [[w:Blasted|Blasté]], lo scorso inverno. Siamo veramente entrati in una grande intimità. Ci sono voluti quasi tre mesi di preparazione. Ma è sempre lavoro. (dall'articolo in ''7 Jours'' del 5 settembre 2008)
* All'inizio della mia carriera, quando mi si dava importanza, sentivo di non essere al mio posto. Ho pensato a persone importanti che avevano cose interessanti da dire per migliorare la società e che raramente avevano un microfono. Con il tempo ho preso coscenza, mi sono forzato ad imparare e partecipare per fare la mia parte, o almeno, per provare a parlare di qualcosa di diverso dal colore dei miei cappelli. E 'quindi naturale per me, attirare l'attenzione dei media su alcuni problemi. Credo che sia attraverso i media, che si possono innescare dei movimenti interessanti ed utili. Naturalmente mi sono informato intellettualmente per sapere di cosa parlo. Servo come porta parola a tecnici, sociologi, scienziati che altrimenti non avrebbero l'opportunità di parlare ai media. (dall'articolo in ''7 Jours'' del 5 settembre 2008)
* Sì. Negli ultimi cinque o sei anni, ho principalmente letto libri sociologici e scientifici scritti da intellettuali come Noam Chomsky. Vorrei sapere come funziona il mondo in cui vivo, che è essenziale, a mio avviso, se si vuole provare a migliorarlo, a partecipare ai cambiamenti... (dall'articolo in ''7 Jours'' del 5 settembre 2008)
* Naturalmente. E' proprio sul progetto di viaggiare intorno al mondo in barca a vela sul quale sto riflettendo attualmente e che dovrebbe iniziare nel giro di due anni, anche se non so ancora cosa farò, se un film o un documentario, nulla è ancora stabilito. Ma vorrei dire che mi aiuta molto il fatto di essere un'attore. Più ne so sulla vita, più ne so sugli umani, ho più colori nella mia tavolozza; posso rendere i miei personaggi più vivi, moderni ed interessanti. (dall'articolo in ''7 Jours'' del 5 settembre 2008)
 
===2009===