Orgoglio: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Micione (discussione | contributi)
m in Philip Dick è maiuscolo; correggo Dumas
Micione (discussione | contributi)
unisco due frasi di Dick
Riga 1:
Citazioni sull''''orgoglio'''.
 
*Dei Sette Vizi Capitali, l'Orgoglio è il peggiore. [[Rabbia]], [[Avarizia]], [[Invidia]], [[Lussuria]], [[Accidia]], [[Gola]] – riguardano il rapporto degli uomini tra di loro e con il resto del mondo. L'Orgoglio, invece, è assoluto. È la rappresentazione della relazione soggettiva che una persona intrattiene con se stessa. Quindi, tra tutti, è il più mortale. L'Orgoglio non ha bisogno di un oggetto di cui essere orgogliosi. È narcisismo portato all'estremo. ([[Philip K. Dick]])
*[[Dubbio|Dubitare]] di sé non è [[umiltà]], credo persino che spesso sia la forma più esaltata, quasi delirante, dell'orgoglio, una sorta di ferocia gelosa che fa rivoltare un disgraziato contro se stesso, per divorarsi. Il segreto dell'[[inferno]] dev'essere in ciò. ([[Georges Bernanos]])
*L'ansia di bruciare la propria [[vita]] e di essere qualcuno fuori dal gregge rende le giovinezze impazienti di raggiungere un traguardo di [[piacere]], di [[denaro]] e di orgoglio. ([[Nino Salvaneschi]])
Riga 8:
*L'orgoglio non ha gusti raffinati e si accontenta di privilegi molto meschini. ([[Samuel Johnson]])
*L'orgoglio è la virtù dell'infelice. ([[François-René de Chateaubriand]])
* ''L'orgueil a presque toujours une compagne encore pire que lui: cest l'envie.'' ([[Alexandre Dumas (padre)]]).
:L'orgoglio ha quasi sempre una compagna ancora peggiore: l'invidia
*L'orgoglio, l'immancabile vizio degli stupidi. ([[Alexander Pope]])
*L'orgoglio nasce dal bisogno di far colpo su voi stessi e sugli altri esibendo qualità che non possedete. L'individuo maturo riconosce i suoi limiti, agisce con umiltà e accetta serenamente le inevitabili differenze fra sé e i suoi simili. Nella misura in cui ammetterete i vostri limiti, vedrete dileguarsi la vostra frustrazione. ([[Ari Kiev]])
*L'Orgoglio non ha bisogno di un oggetto di cui essere orgogliosi. È narcisismo portato all'estremo. ([[Philip K. Dick]])
*L'orgoglio non ha niente di proprio; altro non è che il nome dato all'anima che divora sè stessa. Quando questa sconcertante perversione dell'amore ha dato il suo frutto, essa porta ormai un altro nome, più ricco di senso, sostanziale: [[odio]]. ([[Georges Bernanos]])
*La vanità sovente, come la [[gelosia]], coincide con l'orgoglio. ([[Carlo Maria Franzero]])