James George Frazer: differenze tra le versioni

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''Taboo and the Perils of the Soul'', citazioni
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*Il rispetto e timore con cui il selvaggio considera la propria [[suocera]] sono tra i fatti più noti in antropologia. (da ''Il ramo d'oro'')
 
==''Taboo and the Perils of the Soul''==
*L'idea secondo la quale la regalità primitiva sarebbe una regalità dispotica non può assolutamente essere applicata alle monarchie di cui parliamo. Viceversa, in queste monarchie il sovrao vive solo per i suoi sudditi; la sua vita ha valore solo in quanto egli adempie agli obblighi della sua carica, regola il corso della natura per il bene del suo popolo.
*{{NDR|Il re dei popoli primitivi}} Dal momento in cui egli trascura o cessa di assumere obblighi, l'attenzione, l'adorazione, la venerazione religiosa di cui godeva in sommo grado si trasformano in odio e disprezzo. Egli è cacciato vergognosamente e può ritenersi fortunato se riesce a salvare la vita. Oggi adorato come un dio, può domani essere ucciso come un criminale.
*Se il loro re è il loro dio, essi pensano {{NDR|Popolo primitivo}}, deve essere anche il loro protettore; e dal momento in cui non vuole proteggerli, deve cedere il posto a un altro che è disposto a farlo. Ma fintantoché egli risponde alle loro esigenze, le loro cure nei suoi confronti non hanno limiti ed essi lo obbligano anche a curare se stesso con lo stesso zelo.
 
{{NDR|James Frazer, ''Taboo and the Perils of the Soul'', 1911, citato in [[Sigmund Freud]], ''Totem e tabù'', Newton Compton Editori, 1988}}
 
==''Il ramo d'oro''==
===[[Incipit]]===