James George Frazer: differenze tra le versioni

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''Il ramo d'oro''
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*Il rispetto e timore con cui il selvaggio considera la propria [[suocera]] sono tra i fatti più noti in antropologia. (da ''Il ramo d'oro'')
==''Il ramo d'oro''==
===[[Incipit]]===
''Re-maghi e dèi morituri''<br>Chi non conosce il ''Ramo d'oro'' del [[J. W. Turner|Turner]]? La scena del quadro, tutta soffusa da quella aurea luminescenza d'immaginazione con cui la divina mente del Turner impegnava e trasfigurava i più begli aspetti della natura, è una visione di sogno di quel piccolo lago di [[Nemi]], circondato da boschi, che gli antichi chiamavano «lo specchio di Diana». Chi ha veduto quall'acqua raccolta nel verde seno dei colli Albani, non potrà dimenticarla mai. I due caratteristici villaggi italiani che dormono sulle rive e il palazzo egualmente italiano i cui giardini a terrazzo digradano rapidamente giù verso il lago, rompono appena l'immortalità e la solitudine della scena. Diana stessa potrebbe ancora indugiarsiΕ sulle deserte sponde o errare per quei boschi selvaggi.
===Citazioni===
*Il selvaggio difficilmente concepisce la distinzione comunemente tracciata dai popoli civili tra il naturale e il soprannaturale. Per lui, il mondo è in gran parte determinato da agenti soprannaturali, ossia da esseri personali che agiscono per impulsi e motivi simili ai suoi, e passibili quanto lui di essere influenzati da appelli alla loro pietà, alle loro speranze, ai loro timori. (p. 45)
*Se analizziamo i [[Principio|principi]] di pensiero su cui si basa la [[magia]], troveremo probabilmente che essi si risolvono in due: primo, che il simile produce il simile, o che l'effetto rassomiglia alla causa; secondo, che le cose che siano state una volta a contatto, continuano ad agire l'una sull'altra, a distanza, dopo che il contatto fisico sia cessato. Il primo principio può chiamarsi legge di similarietà, il secondo, legge di contatto o contagio. (p. 46)
*Incantesimi basati sulla legge di similarità si possono chiamare [[magia]] omeopatica o imitativa. Incantesimi basati sulla legge di contatto o contagio si possono chiamare magia contagiosa. (p. 47)
*La [[magia]]è tanto un falso sistema di leggi natural quanto una guida fallace della condotta; tanto una falsa scienza quanto un'arte abortita. (p. 48)
*La [[magia]] omeopatica è fondata sull'associazione delle idee per similarità; la magia contagiosa sull'associazione per contiguità. La magia omeopatica commette l'errore di postulare che le cose che si somigliano siano le stesse; la magia contagiosa commette l'errore di postulare che le cose che siano una volta a contatto continuano a esserlo sempre. (p. 48)
*Gli Indiani del [[Perù]] modellavano delle immagini di grasso misto di grano che imitavano la persona odiata e bruciavano quindi l'effigie sulla strada dove la vittima doveva passare. E chiamavano ciò bruciare l'anima sua. (p. 50)
 
==Bibliografia==
*James G. Frazer, ''Il ramo d'oro'' (''The Golden Bough''), traduzione di Lauro De Bosis, prefazione di [[Giuseppe Cocchiara]], Giulio Einaudi editore, 1950.
 
 
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