Alfredo Accatino: differenze tra le versioni

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*Ci sono attimi nei quali ti sembra di essere a un passo dal capire il senso delle cose. L'ordine misterioso che ti aiuterebbe a essere felice, o anche solo a imparare a convivere con la vita. Succede in genere in sogno, verso l'alba. O al quinto bicchiere di un buon bordeuax, quando fuori piove. O può succedere addirittura in autostrada, diretti a Lione, a Rovereto o a qualsiasi altra meta che ognuno di noi ha nel proprio destino. Qualcuno, probabilmente, è riuscito a cogliere il segno rivelatore, ma non lo ha certo detto. Altri ridono molto, bevono qualsiasi cosa o vanno a letto presto. Altri ancora, e sono tanti, vagano come me da casello a casello sotto gli occhi indecifrabili degli addetti al servizio manutenzione, cercando nella nebbia una possibile via di fuga.
*Ogni casa ha il suo odore inconfondibile. Qualcosa che ti eccita e ti spaventa. Come quando torni a casa dalle vacanze e rimani sul ballatoio, con la porta aperta e le valigie a terra. Indeciso se profanare quella strana penombra.
*Le [[idee]] sono come vicini in visita di cortesia che bussano alla nostra testa. Qualche volta non c'è nessuno. Altre volte ci sorprendono quando siamo in mutande e non abbiamo nessuna voglia di aprire.
*La [[violenza]] è insita in noi anche quando non viene compiutamente espressa. Ho ucciso più gente sognando a occhi aperti alla fermata del tram che la politica estera americana dal dopoguerra a oggi.
*Dopo anni di vita in comune la vita sessuale si limita a sporadici agguati notturni. E nel buio, tra libido e delirio onirico, succede spesso che lui sogni di lottare con un polipo, e lei si illuda di baciare il suo primo ragazzo.