Antonio Cistellini: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m refusi
m Automa: Correzione automatica trattini in lineette
 
Riga 3:
==''Il Padre dei "buoni fanciulli" ''==
===[[Incipit]]===
La visuale che s'apriva da S. Zeno in monte, per il piccolo prete veronese che ne aveva fatto una «terra santa e benedetta», abbracciava il mondo sconfinato intero delle anime, in cerchio via via più dilatato, per oltre i confini della Sua incantevole città. Ma erano soprattutto i giovani, i fanciulli, e, fra loro, quelli che per essere più infelici - orfani, abbandonati, minorati - erano per definizione i «buoni fanciulli», coloro che stavano al centro di tutte le attenzioni e sollecitudini di quella grande anima di educatore che fu Don [[Giovanni Calabria]].<br>Tutta la sua vita - un ampio arco di ottantun anni, dal 1873 al 1954 - più avviata, per misteriosa vocazione, e consacrata a un ideale apostolico così preclaro, da collocarlo degnamente nella scia delle grandi anime sacerdotali più a noi vicine nel tempo; [[Don Bosco]], il [[Lodovico Pavoni|can. Pavoni]], [[Giovanni Piamarta|P. Piamarta]], [[Don Guanella]], [[Carlo Gnocchi|Don Gnocchi]], [[Giulio Facibeni|Don Facibeni]].
===Citazioni===
*L'umile prete di scarso ingegno era diventato [...] il più illuminato consigliere spirituale della sua città, il confidente dei vescovi, dei sacerdoti, dei chierici, ai quali ultimi poi si volgeva la sua particolare attenzione, che lo faceva provvidenziale raccoglitore e distributore di vocazioni per le diocesi più bisognose.
*Per chi ha responsabilità educativa, o ha compiti formativi di giovani vite, la figura di Don Giovanni Calabria si presenta - nel mondo degli educatori - fra le più illuminanti e significative.
*Egli, che non pretese d'aver formule pedagogiche rare, riuscì, con l'intuizione dei santi, a essere un autentico maestro d'anime, un conoscitore di cuori, un formatore di coscienze.