Francesco Domenico Guerrazzi: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Freddy84 (discussione | contributi)
citazioni
Riga 1:
'''Francesco Domenico Guerrazzi''' (1804 – 1873), politico e scrittore toscano.
 
*Come il popolo è l'asino: utile, paziente e bastonato.<ref name=Fie>Citato nella rubrica ''Antologia'', ''La Fiera letteraria'', n. 5, 14 marzo 1971 ed in testata del settimanale ''L'Asino'' del 1892.</ref>
*E queste parole il camerario gli disse superbamente, imperciocchè i servi per ordinario posseggano l'odorato più sottile dei segugi per distinguere quando una persona è in fiore, quando è matura, e quanto sta per cascare dalla grazia del padrone. Il Luciani, offeso di quell'essere buttato là come un trabiccolo a mezzo [[luglio]], e più trafitto dal modo, guardò in cagnesco il camerario, quasi gli volesse dire:<br />– Attendi a starmi lontano, perché se mi capiti fra le mani io ti farò vedere che mai [[cane]] mi morse, ch'io non volessi del suo pelo. (da ''Beatrice Cenci'', cap. XXIV)
*Le [[Arte|arti]] tutte, ma più specialmente la [[musica]] e la [[poesia]], possono stimarsi due lampi balenati da un medesimo sguardo di Dio. (da ''Manzoni, Verdi, e l'Albo Rossiniano'')<ref>Erroneamente attribuita anche a [[Paolo Mantegazza]].</ref>