Anthelme Brillat-Savarin: differenze tra le versioni

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*Mangiando proviamo un certo benessere indefinibile e particolare che ci deriva dall'istintiva coscienza che mangiando compensiamo le nostre perdite e prolunghiamo la vita.
*Un dessert senza [[formaggio]] è come una bella a cui manchi un occhio.
*Una buona tazza di [[Cioccolato|cioccolata]] verso le 11 del mattino, apre lo stomaco per il pranzo.
 
{{NDR|A. Brillat-Savarin, ''Fisiologia del Gusto'', traduzione di [[Dino Provenzal]], Rizzoli, Milano 1985.}}