Sun Tzu: differenze tra le versioni

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'''Sunzi''' (in cinese: 孫子; pinyin: Sūnzǐ; Wade-Giles: Sun Tzu; VI – V secolo a.C.), generale e stratega cinese.
 
==''L'arte della guerra''==
w paolo meneguzzi è il migiore di tutti
*Chi in cento [[Guerra|battaglie]] riporta cento [[vittoria|vittorie]], non è il più abile in assoluto; al contrario, chi non dà nemmeno battaglia, e sottomette le truppe dell'avversario, è il più abile in assoluto.
*Coloro che non sono del tutto consapevoli dei danni derivanti dall'applicazione delle strategie non possono essere neppure consapevoli dei vantaggi derivanti dalla loro applicazione.
*Conoscere l'altro e se stessi – cento battaglie, senza rischi; non conoscere l'altro, e conoscere se stessi – a volte, [[vittoria]]; a volte, [[sconfitta]]; non conoscere l'altro, né se stessi – ogni battaglia è un rischio certo.
*Colui che capisce quando è il momento di combattere e quando non lo è, sarà vittorioso.
*Gli strateghi vittoriosi hanno già trionfato, prima ancora di dare battaglia; i perdenti hanno già dato battaglia, prima ancora di cercare la vittoria.
*Il leone usa tutta la sua [[forza]] anche per uccidere un coniglio.
*In linea di massima, a proposito della battaglia, l'attacco diretto mira al coinvolgimento; quello di sorpresa, alla vittoria.
*In ogni conflitto le manovre regolari portano allo scontro, e quelle imprevedibili alla vittoria.
*L'arte della guerra consiste nello sconfiggere il nemico senza doverlo affrontare.
*La configurazione tattica eccellente, dal punto di vista strategico, consiste nell'essere privi di configurazione tattica, ossia nella condizione "senza forma". Quando si è senza forma, neanche gli agenti segreti più profondi sono in grado di spiarci, né gli uomini più intelligenti di tramare progetti.
*La [[guerra]] è di somma importanza per lo Stato: è sul campo di battaglia che si decide la [[vita]] o la [[morte]] delle nazioni, ed è lì che se ne traccia la via della sopravvivenza o della distruzione. Dunque è indispensabile studiarla a fondo.
*La strategia è la via del paradosso. Così, chi è abile, si mostri maldestro; chi è utile, si mostri inutile. Chi è affabile, si mostri scostante; chi è scostante, si mostri affabile.
*Quando il nemico si trova a suo agio, può essere messo a disagio; quando è [[sazietà|sazio]], gli si può mettere fame; quando è stabile, può essere scosso.
*Sii veloce come il vento; lento come una pianta; aggressivo come il fuoco; immobile come una montagna; inconoscibile come lo yin; irruento come il tuono.
*Simulare il disordine presume una perfetta disciplina, simulare paura il coraggio, simulare debolezza la forza.
*Tutta la guerra si basa sull'inganno.
 
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