George Orwell: differenze tra le versioni

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*Un fatto è disapprovare le idee politiche di uno scrittore; altra cosa, non necessariamente incompatibile con la prima, è disapprovare "lui" perché ti costringe a pensare. (da ''La letteratura e la sinistra'', in ''Romanzi e saggi'')
*Un uomo può iniziare a bere perché si sente un fallito, e diventarlo ancor più completamente perché beve. Lo stesso sta ora avvenendo con la lingua inglese. Poiché i nostri pensieri sono fatui, la lingua diventa sgradevole e sciatta, ma la trascuratezza della lingua favorisce a sua volta la tendenza ad avere fatui pensieri. (da ''Politics and the English language'')
 
*La principale attività degli scrittori di sinistra è un criticare cavilloso che si trasforma in una sorta di delusione quando l’Inghilterra ottiene una vittoria, perché contraddice le loro previsioni. Durante l’estate l’intellighenzia di sinistra era totalmente disfattista, molto più di quanto si permettesse di dimostrare sulla stampa. Nel momento in cui sembrava probabile l’invasione dell’Inghilterra, un noto intellettuale di sinistra in realtà avrebbe voluto scoraggiare la resistenza di massa, sostenendo che i tedeschi sarebbero stati più indulgenti se non avessero incontrato opposizione. Era anche allo studio una mossa, in previsione della futura occupazione nazista, che avrebbe convinto la sezione speciale di Scotland Yard a distruggere i dossier politici che sicuramente possiede su molti di noi. Tutto questo in forte contrasto con la gente comune, che o non si era resa conto del pericolo incombente sull’Inghilterra o era determinata a resistere fino all’ultima trincea. (da George Orwell, “Diari di guerra”, Mondadori 2007, p.246)
 
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