Olga Ceretti: differenze tra le versioni

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''L'ospedale del dottor Schweitzer''
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''Suzan Anthony''
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'''Olga Ceretti Borsini''' (–), scrittrice, saggista e traduttrice italiana.
 
 
==''Soltanto scherno per l'amore''==
===[[Incipit]]===
«Sono felice che conosciate il vostro dovere, poiché da venti anni circa è norma nota e stabilita in [[Inghilterra]] che i primi approcci onde vengan costantemente fatti dalle dame che aspirano a conoscermi; e quanto più alto era il loro rango, tanto più grandi sono sempre stati tali approcci».<br>Che si deve pensare quando un uomo, sia pure di immenso genio osa scrivere a una signora parole del genere? Soprattutto, come va giudicato quest'uomo – anche se si chiama [[Jonathan Swift]] – sapendo che adopera un simile tono sull'inizio del secolo XVIII, quando le distanze sociali hanno ancora un'importanza enorme anche in Inghilterra? Ricordando che la lettera dalla quale è tolto questo brano è indirizzata a Caterina di Queensberry, moglie di ''Chief Justice'', duchessa, ricchissima, celebre non solo per l'eccentricità, ma per la grazia, lo spirito, la cultura?
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{{NDR|Olga Borsini, ''L'ospedale del dottor Schweitzer'', Historia, n. 125, aprile 1968, Cino del Duca}}
 
==''Suzan Anthony''==
===[[Incipit]]===
Dal 1868 al 1870, a New York uscì, finanziato e diretto da due donne di grande polso, un settimanale che aveva come titolo «La rivoluzione» e come motto una frase lapidaria nella sua semplicità: «''La vera Repubblica: per gli uomini - i loro diritti e nulla di più. Per le donne - i loro diritti e nulla di meno''.»
===Citazioni===
*Dicono i trattati di astrologia che la creatura umana nata sotto il segno dell'Acquario è portata agli studi sociologici, aspira al rinnovarsi delle condizioni politiche ed economiche delle classi meno favorite, è disposta a pagare di persona per il trionfo delle proprie idee. Senza dubbio in [[Susan Anthony|Suzan Anthony]] queste antiche credenze trovano vasta e calda conferma.
*Suzan destevava lo sfruttamento del proletariato, così come odiava l'asservimento della personalità umana ad un'etica materialistica che menomava l'individuo nell'intelletto e nel carattere.
 
({{NDR|Olga Ceretti}} ''Suzan Anthony'', Historia, luglio 1978, n. 245, Cino del Duca)
 
 
[[Categoria:Scrittori italiani|Ceretti, Olga]]