Melissa P. (film): differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Wikiquote non è censurato
Riga 32:
* Caro diario, mia madre è un mostro. E Mio padre? Erano d'accordo. Non riesco a crederci. Ma se fosse così? Mi vorrei ribellare, ma non posso fare niente. Non conto niente. Ormai sono sola, completamente sola. Rabbia, rabbia, rabbia, schifo... {{NDR|A ripetizione fino a dissolversi}} ('''Melissa P.''')
* {{NDR|Piangendo}} Nessuno riuscirà più a farmi del male. Vincerò il dolore con la rabbia. Mi sono tagliata il viso con la lametta: un male cane, ma ho resistito. Io sono forte, io non piango. {{NDR|Ripetuto 3 volte}}. Papà finalmente ha chiamato, per dirmi che non verrà a Natale. ('''Melissa P.''')
* Credono di sapere tutto di me, ma non sanno niente. Diranno che sono una pu*****aputtana: comprerò un vestito sexy e farò vedere che razza di pu*****aputtnaa posso essere! ('''Melissa P.''')
 
== Dialoghi ==
Riga 38:
*'''Daniele''': Melissa, non fare la bambina!<br /> '''Melissa P.''': Bambina?! BAMBINA, EH?! Sono una bambina? {{NDR|Chiedendolo ad Arnaldo}}<br /> '''Arnaldo''': Sì, sei una bambina fantastca...<br /> '''Melissa P.''': Te lo faccio vedere io che bambina! {{NDR|Dopo quella frase, comincia a spogliarsi e a spogliare Arnaldo}}<br /> '''Melissa P.''': Perché sei qui? La tua ragazza non ti sa spogliare così? Ascolta, ho un'idea: Oggi sono io la tua ragazza!<br /> '''Arnaldo''': Stai zitta...<br /> '''Melissa''': Dimmi se ti piace... Daniele, guarda come si fa... {{NDR|E lo fanno}}
 
*'''Ragazza 1''': Caro diario: neanche io riesco a crederci. {{NDR|Leggendo il diario di Melissa}}, sono stata con il custode del museo. Mi ha portata in un luogo nascosto e l'abbiamo fatto! Il mio corpo è esploso di piacere...<br /> '''Ragazza 2''': Che troia!<br /> '''Ragazza 1''': Non so con quale coraggio, Daniele mi abbia telefonato: a casa sua c'era una piccola festa con delle persone che non conoscevo, mi sono fatta toccare da un ragazzo più grande solo per far morire Daniele di gelosia!<br /> '''Manuela''': Ma no, dai!<br /> '''Ragazza 1''': ...Poi d'improvviso nei momenti più strani: ora in classe voglio venire mentre il professore spiega!<br /> '''Ragazza 3''': Questa è malata!<br /> '''Ragazza 1''': ...Oggi compio 16 anni, non sono più una bambina. Mi sento diversa, più libera, più vera... Vorrei parlare con Manuela, ma lei non mi capisce: se ne sta lì avvolta nel suo "bozzolo di ciccia" e ha paura anche della sua ombra... {{NDR|Entra Melissa}}<br /> '''Melissa P.''': DAMMELO! {{NDR|Marco lo prende e glielo restituisce,}}<br /> '''Marco''': Mi dispiace...<br /> '''Melissa P.''': E tu, hai lasciato che... ...che razza di amica sei?! {{NDR|Parlando con Manuela}}<br /> '''Manuela''': Io?! E che dovevo fare io, avvolta nel mio "bozzolo di ciccia"?!<br/> '''Melissa P.''': Andate affanc**oaffanculo tutti, PURE TU, MANUELA! {{NDR|Se ne va}}.
 
*'''Melissa P.''':{{NDR|Parlando in chat con un tizio di nome CHIUNQUE}} Nella mia bocca si sono scontrati 5 sapori di maschi, 5 gusti diversi. E il tuo sapore qual'è? <br /> '''CHIUNQUE''': Vienimi a trovare invece di dirmi sempre no e te lo schizzo in bocca pure io. Tu sei una che parla parla ma si inventa tutto.<br /> '''Melissa P.''': {{NDR|Usando il nickname di: MYSELF}} E dove me lo schizzi?<br /> '''CHIUNQUE''': Via Gianna Brezzi 25 interno 13 – domani pomeriggio. O hai paura del mio sapore?<br /> '''Melissa P.''': Sei tu che devi avere paura. Vedrai se invento.