Il marchese del Grillo: differenze tra le versioni

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*'''Don Bastiano''' {{NDR|Sul patibolo prima di essere ghigliottinato.}}: E voi, massa di pecoroni invigliacchiti, sempre pronti a inginocchiarvi, a chinare la testa davanti ai potenti! Adesso inginocchiatevi, e chinate la testa davanti a uno che la testa non l'ha chinata mai, se non davanti a questo ''strummolo'' qua {{NDR|la ghigliottina}}! Inginocchiatevi, forza! E fatevi il segno della croce! E ricordatevi che pure Nostro Signore Gesù Cristo è morto da infame, sul patibolo, che è diventato poi il simbolo della redenzione! Inginocchiatevi, tutti quanti! E segnatevi, avanti! E adesso pure io posso perdonare a chi mi ha fatto male. In primis, al Papa, che si crede il padrone del Cielo. In secundis, a ''Napulione'', che si crede il padrone della Terra. E per ultimo al boia, qua, che si crede il padrone della Morte. Ma soprattutto, posso perdonare a voi, figli miei, che non siete padroni di un cazzo! E adesso, boia, mandami pure all'altro mondo, da quel Dio Onnipotente, Lui sì padrone del Cielo e della Terra, al quale – al posto dell'altra guancia – io porgo... tutta la capoccia! <br/>
 
*'''Lo zio prete''': E'È ancora mezzo e mezzo... metà marchese, metà carbonaro {{NDR|In quel momento il carbonaio\Marchese emette un forte rutto}} ...questo era il carbonaro.
 
*{{NDR|La marchesa da uno schiaffo a Genuflessa.}} <br />'''Genuflessa''': Perché? Che ho fatto? <br />'''Marchesa''': Hai sognato di fornicare. <br />'''Genuflessa''': Io? <br />'''Marchesa''': Sì, e con mio figlio. <br />'''Genuflessa''': Ma chi ve l'ha detto? <br />'''Marchesa''': Lo so e basta. {{NDR|Si vede passare il confessore con fare imbarazzato, che fa presumere abbia rivelato alla marchesa il segreto confessionale.}} Vergogna! Dammi il braccio. <br />'''Genuflessa''': Ma che ci posso fare? Certi sogni ce li manda il diavolo. <br />'''Marchesa''': E allora fatteli mandare senza mio figlio. I sogni da mignotta te li fai con un altro. <br />