Guido Fink: differenze tra le versioni

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'''Guido Fink''' (1935 - vivente), scrittore, saggista, traduttore e docente universitario italiano.
 
==''Una vettura come un'altra''==
===[[Incipit]]===
Terzo romanzo di [[Henry James]], interamente ambientato in quell'Europa che ancora guardava con puritano e timoroso sospetto - o meglio, con quel misto di attrazione e paura che è sola garanzia, almeno sul piano della ''fiction'', di risultati inquietanti e non banali, comunque lontani da piatte divagazioni turistiche -, ''L'americano'' (1876-77) imposta con esplicita chiarezza la grande domanda a cui, malignamente, potremmo ridurre tutto l'imponente ''corpus'' della narrativa jamesiana, senza contare varie altre voci apparentemente ben lontane da quel ''corpus', dalle feste mobili degli esatriati degli anni venti a ''Lolita'': nel rapporto fra Vecchio e Nuovo Mondo, chi è il seduttore, chi il sedotto?
===Citazioni===
*Da buon melodramma - e ''L'americano'' lo è, senza equivoci o remissioni, con tutti gli elementi esteriori del ''feuilleton'', non ancora sublimati nella metafora come sarà nelle fasi successive dell'opera jamesiana: un castello sinistro, un duello, un delitto segreto, una confessione sul letto di morte, un'eroina che si chiude, sepolta viva, tra le mura di un convento situato in rue de l'Enfer - il romanzo abbonda in contrapposizioni radicali e manichee, bianco contro nero, buoni contro malvagi, innocenza americana contro raffinate crudeltà europee, una mappa perfetta di quel mondo diviso in due che [[Peter Brook]] ci descrive ammirevolmente nel suo ''L'immaginazione melodrammatica''. (p. 9)
*Non c'è solo teatro ne ''L'americano'': ci sono altre forme di finzione e di rispecchiamento. (p. 13)
*L'immagine dell'Americano come possibile eroe e ''summa'' di ineccepibili qualità dovrà cedere il passo alle crisi e alle interrogazioni dei personaggi inadatti a vivere del nostro secolo. Tutto sommato, non aveva torto quel vetturino, a smontare dalla cassetta e a guardare cos'era successo al suo passeggero.