Claude-Adrien Helvétius: differenze tra le versioni

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'''Claude Adrien Helvétius''' (1715 – 1771), filosofo e letterato francese.
 
*L'esperienza e la storia insegnano che la [[mente]] prescinde dalla maggiore o minore acutezza dei sensi e che uomini di diversa costituzione possono avere le stesse passioni e le stesse idee. (''De L'Homme De Ses Facultes Intellectuelles Et De Son Education'', citato in [[William Boyd]], ''Storia dell'educazione occidentale'' ''The History of western education'', a cura di Trieste Valdi, traduzione di Luciana Picone e Trieste Valdi, Armando Armando Editore, Roma 1966)
*L'[[illusione]] è un effetto necessario delle passioni, la cui [[forza]] si misura quasi sempre dal grado di cecità in cui ci gettano. (da ''Dello spirito'')
*La [[mente]] è soltanto l'insieme delle nostre idee. (''De L'Homme De Ses Facultes Intellectuelles Et De Son Education'', citato in [[William Boyd]], ''Storia dell'educazione occidentale'' ''The History of western education'', a cura di Trieste Valdi, traduzione di Luciana Picone e Trieste Valdi, Armando Armando Editore, Roma 1966)
*La [[proprietà]] è il dio mortale degli imperi; essa mantiene la pace domestica, vi fa regnare la giustizia; gli uomini non si sono riuniti che per assicurarsi le loro proprietà; la giustizia, che racchiude in sé sola quasi tutte le virtù, consiste nel rendere a ciascuno ciò che gli appartiene, si riduce qundi alla conservazione del diritto di proprietà. (da ''Dell'uomo'', VIII, 1)
*Lo [[spirito]] non è un dono ma una conquista. (''De L'Homme De Ses Facultes Intellectuelles Et De Son Education'', citato in [[William Boyd]], ''Storia dell'educazione occidentale'' ''The History of western education'', a cura di Trieste Valdi, traduzione di Luciana Picone e Trieste Valdi, Armando Armando Editore, Roma 1966)
*Non si vive se non il [[tempo]] che si ama.
*Questo secolo, si dice, è il secolo della filosofia [...]. Tutti sembrano oggi occuparsi della ricerca della [[verità]]: ma c'è un solo paese dove la si possa pubblicare impunemente, ed è l'[[Inghilterra]]. (Voltaire 1964, X lettera, p. 246; citato in Losurdo 2005, p. 126)
 
==''Dell'uomo''==
*L'esperienza e la storia insegnano che la [[mente]] prescinde dalla maggiore o minore acutezza dei sensi e che uomini di diversa costituzione possono avere le stesse passioni e le stesse idee.<ref (''De L'Homme De Ses Facultes Intellectuelles Et De Son Education'', citatoname=Boy>Citato in [[William Boyd]], ''Storia dell'educazione occidentale'' (''The History of western educationeducations'', a cura di Trieste Valdi), traduzione di Luciana Picone e Trieste Valdi, Armando Armando Editore, Roma, 1966).</ref>
*La [[mente]] è soltanto l'insieme delle nostre idee.<ref name=Boy>
*La [[proprietà]] è il dio mortale degli imperi; essa mantiene la pace domestica, vi fa regnare la giustizia; gli uomini non si sono riuniti che per assicurarsi le loro proprietà; la giustizia, che racchiude in sé sola quasi tutte le virtù, consiste nel rendere a ciascuno ciò che gli appartiene, si riduce qundi alla conservazione del diritto di proprietà. (da ''Dell'uomo'', VIII, 1)
*Lo [[spirito]] non è un dono ma una conquista.<ref name=Boy>
 
==Citazioni su Helvétius==
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*Il vero punto debole, che portò ad attribuire al pensiero pedagogico di Helvétius un interesse del tutto effimero, fu la sua capacità di svilupparlo logicamente, in quanto trascurò di esporre i metodi adatti a formare l'intelletto nella direzione desiderata. ([[William Boyd]])
*Nel suo famoso libro ''De l'Esprit'', egli prova a dimostrare che tutte le facoltà mentali traggono origine dai sensi, e giunge alla conclusione che nulla esiste nella natura dell'intelletto che giustifichi le ineguaglianze così profonde esistenti tra gli uomini civili. ([[William Boyd]])
 
==Note==
<references/>
 
==Bibliografia==