Vittorino Andreoli: differenze tra le versioni
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==Citazioni di Vittorino Andreoli==
*Credo che la percezione di essere figli di Dio, nel senso non di un’affermazione di principio ma di un’esperienza che ne attesti il coinvolgimento, sia una condizione esistenziale straordinaria, capace di dare forza, di togliere molti dei dubbi e delle delusioni che la condizione umana alimenta. (da ''Avvenire''
*La dimensione più bella è quella del [[sacerdote]] che non ha nulla, ma che è parte integrante di una comunità attiva e attenta, dentro un gregge che gli vuole bene. (da ''Avvenire''
*Il vecchio [[prete]] è l’uomo della [[preghiera]], e colui che la insegna. Sa ormai che l’uomo sbaglia, e che questi produce spesso effetti solo transitori, per cui ciò che finisce per avere un senso compiuto è quel gesto soltanto: il pregare. (da ''Avvenire''
*Il [[sacerdote]] mi pare la figura più indicata a parlare della [[morte]]: lui sa che non è un argomento di [[disperazione]]. (da ''Avvenire''
*Il non credente è a suo modo un frequentatore di chiese: le ama come luoghi intimi, come musei speciali dove può ammirare l’arte e la musica, ma da lì gli capita di interrogarsi sul miracolo di quella presenza che dopo duemila anni sa riempire di sé ancora tutta la terra, e la vita di tanta gente. (da ''Avvenire''
*Il non credente è persona che sente i limiti del proprio esistere, e che pur usando la ragione e considerandola la via maestra per risolvere molti problemi esistenziali, e certamente come strumento scientifico, vuole spingerla oltre fino a interrogare il mistero. (da ''Avvenire''
*Nutro una convinzione profonda, che il sacerdote cioè sia un personaggio di grande rilievo per i non credenti. (da ''Avvenire''
==''Tra un'ora, la follia''==
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