Antonio Bello: differenze tra le versioni

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*Giunti alle soglie del terzo millennio, ci sentiamo purtroppo più figli del crepuscolo che profeti dell'avvento.
*L'amore è sempre santo, perché le sue vampe partono dall'unico incendio di Dio.
*{{NDR|Dio}} non bussa alla porta per intimarci lo sfratto, ma per riempire di luce la nostra solitudine.
*Mandata da Dio per la salvezza del mondo, la Chiesa è fatta per camminare, non per sistemarsi.
*Maria ha fatto una precisa scelta di campo. Si è messa dalla parte dei vinti.
*Non ci fidiamo più l'uno dell'altro. Vediamo agguati dappertutto. Il sospetto è divenuto organico nei rapporti col prossimo. Il terrore di essere ingannati ha preso il sopravvento sugli istinti di solidarietà che pure ci portiamo dentro. E il cuore se ne va a pezzi dietro i cancelli dei nostri recinti.
*Santa [[Maria]], donna feriale, forse tu sola puoi capire che questa nostra follia di ricondurti entro i confini dell'esperienza terra terra, che noi pure viviamo, non è il segno di mode dissacratorie.
*Santa [[Maria]], donna feriale, liberaci dalle nostalgie dell'epopea, e insegnaci a considerare la vita quotidiana come il cantiere dove si costruisce la storia della salvezza.
*Santa [[Maria]], donna senza retorica, prega per noi inguaribilmente malati di magniloquenza.
*Se oggi non sappiamo attendere più, è perché siamo a corto di [[speranza]].
*{{NDR|Maria}} Si è arruolata, per così dire, nell'esercito dei poveri. Ma senza roteare le armi contro i ricchi. Bensì, invitandoli alla diserzione.
 
{{NDR|Antonio Bello, ''Maria donna dei nostri giorni'', San Paolo Edizioni, 1996}}