Ibn Hamdis: differenze tra le versioni
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===''Sullo stesso argomento''===
*''Bevi su una vasca di ninfea verde,<br /> dai fiori rosseggianti<br /><br />che sembrano cacciare<br /> fuori dall'acqua lingue di fuoco.'' (№ 2)
===''Una coppiera''===
*''Oh, la bellezza di una coppiera che allunga<br />le dita con la sposa del vino, cinta di collane<br /> di schiuma!<br /><br />Ti ha dissetato con un vino puro, fatto veramente<br />d'uva, splendido qual sole che sorga<br /> d'un tratto sulla sua sfera vermiglia.<br /><br /> Ah, come si risveglia in seno a colei<br /> i cui canti fugano gli affanni!<br /><br />Diventa il corpo — grazie al suo benefico<br /> agire — come pervaso di dolci aliti di piacere,<br /><br />e la mano della coppiera sembra quasi parlare<br />fascinose parole, e tra suoni<br /> da incantevoli cetre…'' (№ 8)
===''Il mare''===
*''Eccolo verdeggiante; l'anima per esso si sente<br />schiantare e se ne va. Il timore che incute<br />non abbandona mai il mio cuore.<br /><br />Mugge e spumeggia ed il vento lo irrita:<br />pare un epilettico invaso dal demonio.'' (№ 9)
===''La falce lunare''===
*''Guarda la bellezza della luna nuova che spunta<br /> e squarcia con il suo lume le tenebre<br /><br />Sembra una falce tutta d'oro che miete il narciso<br />tra i fiori dei giardini.'' (№ 17)
===''La terra degli avi''===
*''Ah, da nuvola folgoreggiante in patria<br /> brillò lieve un lampo, leggero come il saluto<br />che una mano accenna con la punta delle dita!<br /><br />(Esso) fece sgorgare<br />da occhi insonni lacrime nascoste, e li illuminò di luce<br />benché fosse notte scura<br /><br />Oh, meravigliosa visita!<br />Apparve l'immagine a (visitare) palpebre che,<br />quando mi rinvenni, ritenevano ancora l'illusione…<br /><br />Soggiorno in Saqi Ahra,<br />al confine di un deserto arido e brullo<br />vicino ad un lembo di terra schiaffeggiato dal vento,<br />quando soffia umido e freddo.<br /><br />Mi giunge un soffio dell'odore del muschio, dal deserto; a chi volesse avventurarsi<br />in questi orridi luoghi sono (da superare)<br />un immenso mare e vaste pianure<br /><br />Con l'aurora le tenebre si rivestono di luce,<br />come si riveste di sudore, per la lunga corsa,<br />il petto di un morello<br /><br />Sospiro di nostalgia per la mia terra,<br />nella cui polvere si son consunte le membra<br />e le ossa dei miei,<br /><br />come sospira verso casa, avendo smarrito la strada,<br />un vecchio cammello sfinito,<br />impacciato dalle tenebre.<br /><br />Già è svanito dalle mie mani<br />il fiore dell'amor giovanile,<br />ma la bocca è piena del suo ricordo.'' (№ 87)
===''La Sicilia''===
*''Un paese a cui la colomba<br />diede in prestito il suo collare, e il pavone<br />rivestì dal manto delle sue penne<br /><br />Par che quei papaveri sian vino<br />e i piazzali delle case siano i bicchieri.'' (№ 94)
==Bibliografia==
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