Giambattista Giraldi Cinzio: differenze tra le versioni

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==''Orbecche''==
===[[Incipit]]===
ATTO PRIMO<br>'''NÈMESINèmesi''': L'infinita bontà del sommo [[Giove]]<br>tempra così la sua giustizia immensa,<br>che ancorché un reo sia di gran vizi pieno,<br>né ad altro mai, che a mal oprar intenda,<br>e per ciò meriti agro, e crudel castigo;<br>pur aspettando Dio ch'ei si corregga<br>rattien la sferza, e non gli dà la pena<br>degna delle sue triste, ed inique opre;<br>anzi, oh bontà del Creatore eterno!
===Citazioni===
*'''NÈMESINèmesi''': Ove a color, che son nel male immersi,<br>quando i lor peccati son giunti al sommo,<br>e conoscer non han voluto quanto<br>cerco abbia Dio a richiamarli a lui,<br>da spesso in questa vita acerba morte,<br>e nell'altra infiniti aspri tormenti,<br>che stati forse son piena mercede<br>di qualche piccol fatto da loro,<br>che come il [[Male|mal]] non è senza la pena;<br>così non è senza mercede il [[bene]]. (p. 111)
*'''NÈMESINèmesi''': Nulla procede senza ordine infinito. (p. 112)
*'''NÈMESINèmesi''': Fate, che miser venga chi è [[Felicità|felice]],<br>e felice si stimi il più dolente, (p. 114)
*'''ORBECCHEOrbecche''': Ahi, quanto brevi sono i [[Piacere|piacer]] nostri,<br>quanto vicin' al riso è sempre il pianto! (p. 121)
*'''ORBECCHEOrbecche''': Credo, che fu, come si dice appunto,<br>la fallace [[fortuna]] a me nemica,<br>che quanto più piacer ci arreca o gioia,<br>tanto maggior dolor ne apporta poi (p. 121)
*'''NUTRICENutrice''': Onde si può ben dir, quel che ho già udito<br>e molti saggi dir, che sol [[Felicità|felice]]<br>è chi unqua nel mondo mai non nasce,<br>o che subito nato, se ne more.<br>E così fugge, come dall'incendio<br>levato fosse, l'incostante sorte; (p. 130-131)
*'''ORONTEOronte''': Difficil' è nell'onde acerbe, e crude,<br>quando l'irato [[Mare|mar]] poggia, e rinforza,<br>tener dritto il timone; ma non deve<br>però esperto nocchier perder sì l'arte,<br>che dall'ira del mar rimanga vinto<br>senza opporsi al furor; chè spesse volte<br>vinse l'altrui valor l'aspra tempesta. (p. 132)
 
==Bibliografia==