Scacchi: differenze tra le versioni

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*Se qualcuno proibisse gli scacchi per [[legge]], io diventerei un fuorilegge. ([[Mikhail Tal]])
*Sembra che l'invenzione degli scacchi sia legata a un fatto di sangue.<br/> Narra infatti la leggenda che quando il gioco fu presentato per la prima volta a corte il sultano volle premiare l'oscuro inventore esaudendo ogni suo desiderio. Questi chiese per sé un compenso apparentemente modesto, di avere cioè tanto grano quanto poteva risultare da una semplice addizione: un chicco sulla prima delle sessantaquattro caselle, due sulla seconda, quattro sulla terza, e così via...<br/> Ma quando il sultano, che aveva in un primo tempo accettato di buon grado, si rese conto che a soddisfare una simile richiesta non sarebbero bastati i granai del suo regno, e forse neppure quelli di tutta la terra, per togliersi dall'imbarazzo stimò opportuno mozzargli la testa. ([[Paolo Maurensig]])
*Un pezzo disposto male rovina l'intera posizione. ([[Siegbert Tarrasch]], citato in [[Garry Kasparov]], ''Gli scacchi, la vita'' p. 112)
*Vimes non aveva mai apprezzato nessun gioco più complesso delle freccette. In particolare, gli scacchi l'avevano sempre infastidito. Era lo stupido modo in cui i pedoni partivano e si massacravano con i pedoni opposti, mentre i re se ne stavano a passeggiare senza fare niente, che gli aveva sempre dato sui nervi; se solo i pedoni si fossero alleati, e magari si fossero coalizzati con le torri, l'intera scacchiera sarebbe potuta diventare una repubblica in una dozzina di mosse. ([[Terry Pratchett]])