Kurt Tucholsky: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Bot: Aggiungo: es:Kurt Tucholsky
Freddy84 (discussione | contributi)
Berlino! Berlino! Incipit e citazioni
Riga 7:
*L'[[uomo]] è un essere che fa rumore, cattiva [[musica]] e lascia abbaiare il suo [[cane]]. Solo qualche rara volta sta zitto, ma allora è morto.
*Se togliessimo il grassetto ai giornali, quanto più tranquillo sarebbe il mondo.
 
==''Berlino! Berlino!''==
===[[Incipit]]===
''Quamquam ridentem dicere verum | Quid vietat?''<br>Su questa città non c'è cielo. Che vi brilli il sole è cosa opinabile; in ogni caso il sole lo si vede solo quando abbaglia chi vuole attraversare il Damm. Del clima si dice male, ma in realtà a [[Berlino]] non esiste clima.<br>Il berlinese non ha tempo. Il berlinese per lo più viene da [[Poznam]] o da [[Breslavia]] e non ha tempo. Ha sempre qualcosa in programma: telefona, prende appuntamenti, a cui poi di regola arriva esausto e con un po' di ritardo, e ha sempre moltissimo daffare.
===Citazioni===
*In questa cità non si lavora, si sgobba. Il berlinese non è laborioso, però è sempre in movimento. Purtroppo ha dimenticato completamente perché mai si stia al mondo.
*Il berlinese non sa conversare. Talora si vedono due persone che parlano insieme, ma non è che conversano, si recitano l'un l'altro il proprio monologo.
*La berlinese è obiettiva e chiara. Anche nell'amore. Segreti non ne ha. È una brava, cara ragazza che il galante autore di canzonette locali celebra molto e di buon grado.
*Il berlinese non ha molto dalla vita, salvo il fare quattrini.
*Il berlinese sbrodola giù la sua giornata tutta d'un fiato e quando è finita è stata fatica e lavoro.
*I berlinesi non hanno niente a che vedere l'uno con l'altro [...]. Non vogliono saperne di nessuno e ognuno vive per proprio conto.
*Ogni anno in villeggiatura il berlinese vede che anche su questa terra è possibile vivere.
 
==''Salute al futuro''==
===[[Incipit]]===
Caro lettore del 1975!<br>Stai rovistando nella biblioteca, trovi per caso la «Monna Lisa», ti fermi e leggi. Buon giorno!<br>Sono molto confuso: la moda del vestito che indossi è molto diversa da quella mia di allora ed anche il cervello lo porti in un'altra maniera...<br>Attacco tre volte di seguito: ogni volta con un altro argomento, bisognerà pure entrare in contatto... Ed ogni volta debbo rinunciarci: non ci capiamo affatto.
===Citazioni===
*Sorridi, la mia voce dal passato suona impotente e tu sai tutto meglio di me. Debbo raccontarti quello che tiene occupata la mente in questo mio paesello temporale? [[Ginevra]]?, La prima di [[Bernard Shaw|Shaw]]? [[Thomas Mann]]? La [[Televisione|televisione]]? Un'isola d'acciaio nell'oceano come area di sosta per gli aerei?
*Naturalmente non avete risolto il dilemma «lega dei popoli o Paneuropa?»; l'[[umanità]] i dilemmi non li risolve, ma li pianta lì.
*E ghigno già oggi al pensiero di quando dirò «[[Otto von Bismarck|Bismarck]]» e tu dovrai ricordarti chi fosse: non hai idea di quanto sia fiera della sua immortalità la gente che mi circonda.
 
 
==''Procreazione''==
===[[Incipit]]===
I processi biochimici sono noti.<br>Esternamente si vide la finestra spoglia, senza tende, dapprima grigio-chiara e poi grigio-azzurra, mentre il cielo si faceva biancastro. La prima a destarsi fu la donna. Con indosso una camicia sporca e i capelli scarmigliati che le pendevano in faccia, si guardò intorno avvilita. Considerò il ciarpame disordinato della stanza.
===Citazioni===
*Meno possiede la gente e più sono piene le stanze.
*La stanza sembrava uscita da un verbale di polizia, quasi la fotografia del luogo del delitto.
 
 
==Bibliografia==
*Kurt Tucholsky, ''Prose e poesie'', Guanda Editore, 1977, citato in ''La Lettura'', a cura di Luigi Brioschi, Rizzoli Editore, dicembre 1977.
 
 
==Altri progetti==