Discussione:Ateismo: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
rispetta l'ordine temporale!
Riga 122:
 
Questa voce non mi piace per niente. L'oggetto di molte citazioni è dio e basta. Si devono riportare esclusivamente citazioni che hanno come argomento gli atei e l'ateismo. In parole povere, "l'ateismo è/non è...", "gli atei sono/non sono...". E le suddivisioni per sotto-argomenti non vanno neanche tanto bene... sicuramente sbaglio, ma mi sembra una cosa NNPOV; noi collezioniamo e basta, il senso lasciamolo ai lettori. --[[Utente:Dread83|<span style="color:red;background:black;border:1px solid black;font-size:90%">'''D'''</span>]][[Discussioni utente:Dread83|<span style="color:red;background:yellow;border:1px solid yellow;font-size:90%">'''D'''</span>]] 13:36, 15 dic 2007 (CET)
 
Sono d'accordo, anche se forse qualche divisione in sezioni talvolta si può fare; ad esempio, in [[Dio]] (dove andrebbero spostate molte di queste citazioni) una sezione "Satiriche/comiche" può essere opportuna, senza che questo sia un giudizio. Io speravo sempre che [[Utente:Winged Zephiro|Winged Zephiro]], che tanto si è interessato alla voce, potesse occuparsene; dopo aver rinunciato al suo aiuto per la wikificazione, bisognerà occuparsi anche della sistemazione contenutistica. Dunque: il tuo principio è corretto, tuttavia come si determina se una citazione è sull'ateismo? Bisognerebbe guardare il contesto, perché ad esempio in «Non è che abbiamo perso la fede: l'abbiamo semplicemente trasferita da Dio alla professione medica» il soggetto potrebbe essere "noi uomini atei", e «Un cielo senza Dio è pronto a popolarsi di idoli» descrive ciò che succede secondo la Tamaro al prevalere dell'ateismo. Non è invece accettabile una frase come «È almeno certo, tanto quanto una dimostrazione in geometria, che Dio è o esiste». Invece mi sembra pertinente una frase di Democrito come «Tutto ciò che esiste nell'universo è frutto del caso e della necessità», essendo Democrito il primo filosofo a rendere possibile, colla propria concezione meccanicistica della natura, l'esclusione dell'esistenza di Dio (idem per la precedente frase di Anassagora).
In conclusione: [[Ateismo]], [[Dio]] e [[Religione]] sono voci ''strettamente correlate'', e si può dire che vadano lette in contemporanea. Allora, lasciamo che una citazione stia in una sola delle tre voci, cioè cancelliamo da qui tutte le citazioni che sono già in una delle altre due voci e spostiamoci quelle che sono piú pertinenti là che qua; lasciamo qui tutte le altre. [[Utente:Nemo|Nemo]] 08:44, 16 dic 2007 (CET)
 
 
:Alla base del tuo ragionamento c'è un fraintendimento di fondo su cosa sia l'ateismo. La parola ateismo descrive una molteplicità di cose: una posizione filosofica sull'esistenza di un determinato tipo di Dio, una posizione politica contraria alle posizioni politiche di molte religioni, etc..
Line 131 ⟶ 135:
:"La fede significa non voler sapere cosa è vero" Friedrich Nietzsche
:Si tratta di un aforisma sulla fede? Certo. Si tratta di un aforisma sull'ateismo: ci puoi scommettere! Alessandro 12:55 22 set 2008
 
Sono d'accordo, anche se forse qualche divisione in sezioni talvolta si può fare; ad esempio, in [[Dio]] (dove andrebbero spostate molte di queste citazioni) una sezione "Satiriche/comiche" può essere opportuna, senza che questo sia un giudizio. Io speravo sempre che [[Utente:Winged Zephiro|Winged Zephiro]], che tanto si è interessato alla voce, potesse occuparsene; dopo aver rinunciato al suo aiuto per la wikificazione, bisognerà occuparsi anche della sistemazione contenutistica. Dunque: il tuo principio è corretto, tuttavia come si determina se una citazione è sull'ateismo? Bisognerebbe guardare il contesto, perché ad esempio in «Non è che abbiamo perso la fede: l'abbiamo semplicemente trasferita da Dio alla professione medica» il soggetto potrebbe essere "noi uomini atei", e «Un cielo senza Dio è pronto a popolarsi di idoli» descrive ciò che succede secondo la Tamaro al prevalere dell'ateismo. Non è invece accettabile una frase come «È almeno certo, tanto quanto una dimostrazione in geometria, che Dio è o esiste». Invece mi sembra pertinente una frase di Democrito come «Tutto ciò che esiste nell'universo è frutto del caso e della necessità», essendo Democrito il primo filosofo a rendere possibile, colla propria concezione meccanicistica della natura, l'esclusione dell'esistenza di Dio (idem per la precedente frase di Anassagora).
In conclusione: [[Ateismo]], [[Dio]] e [[Religione]] sono voci ''strettamente correlate'', e si può dire che vadano lette in contemporanea. Allora, lasciamo che una citazione stia in una sola delle tre voci, cioè cancelliamo da qui tutte le citazioni che sono già in una delle altre due voci e spostiamoci quelle che sono piú pertinenti là che qua; lasciamo qui tutte le altre. [[Utente:Nemo|Nemo]] 08:44, 16 dic 2007 (CET)
 
==Alla faccia==
Ritorna alla pagina "Ateismo".