Franz Kreuzer: differenze tra le versioni

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Versione delle 22:22, 22 set 2008

Franz Kreuzer (1929 - vivente), giornalista e politico tedesco.

Prefazione a Il futuro è aperto

Incipit

Inizio dell'estate del 1919 a Vienna: la capitale della infranta monarchia è giunta al fondo della sua crisi - sono passati soltanto pochi mesi da quell'inverno di fame durante il quale l'influenza spagnola ha falciato centinaia di migliaia di uomini, tra cui anche il ventotenne Egon Schiele.
Nono distretto della città di Vienna, Hörlgasse 9, giorno 15 di giugno: la polizia carica, con le armi in mano, una dimostrazione di giovani comunisti: 20 morti, 70 feriti - un preavviso dell'incendio di Palazzo di giustizia del 1927 e della guerra civile del 1934.
Alcuni giorni prima, il 28 maggio, accade qualcosa all'altra parte del mondo, su due navi di osservazione, spedite nel Pacifico da Istituti di ricerca britannici: un raro evento astronomico, una eclisse totale di sole, viene registrato scientificamente.

Citazioni

  • Popper pone sotto esame la pretesa di assolutezza delle dottrine-di-salvezza (Heilslehren) politiche del suo tempo, e possiede già l'attrezzatura mentale per mettere a confronto ciò che passa per scienza politica con ciò che è riconoscibile come nucleo del progresso scientifico: il mondo di idee di Albert Einstein. E nella fornace della dolorosa esperienza giovanile egli riconosce la differenza essenziale tra fanatismo politico pseudoscentifico e scienza autentica.
  • Nella psicoanalisi Popper ravvisa un analogo sistema, un sistema cioè che si autoimmunizza: se tu contesti la teoria della rimozione, allora tu ti smascheri come uno che rimuove qualcosa di spiacevole, e dunque confermi quel che tu vorresti confutare.
  • Lorenz si professa come un ammonitore sempre pronto anche all'ottimismo, Popper (il quale sottolinea la nostra ignoranza) si presenta come un interprete critico, ma nella sostanza convinto, «del migliore dei mondi esistiti, e alla difficile ricerca di un mondo ancora migliore». D'accordo, invece, sono i due grandi vecchi signori nella convinzione che il mostro mondo è un mondo aperto biologicamente e spiritualmente.
  • Niente è più falso del «tutto è già stato» di Ben Akiba. Vero è il contrario: «Niente è già stato».

[Karl R. Popper - Konrad Lorenz, Il futuro è aperto, Rusconi Editore, 1989]