Caso: differenze tra le versioni

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Antal (discussione | contributi)
Magdi Allam
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*Il caso è come i granelli di polline che vagano nell'atmosfera, si posano su tanti fiori ma sposano solo quello che è pronto alla fecondazione. Anche noi dobbiamo essere pronti ad abbracciare il caso quando si presenta, se vogliamo, grazie a esso, rigenerarci di vera vita. ([[Magdi Allam]])
*Il caso ha una grande parte in tutte queste cose, e un secondo caso, quello della nostra [[morte]], spesso non ci permette d'attendere a lungo i favori del primo. Mi sembra molto ragionevole la credenza celtica secondo cui le anime di quelli che abbiamo perduto sono prigioniere entro qualche essere inferiore, una bestia, un vegetale, una cosa inanimata, perdute di fatto per noi fino al giorno, che per molti non giunge mai, che ci troviamo a passare accanto all'albero, che veniamo in possesso dell'oggetto che le tiene prigioniere. Esse trasaliscono allora, ci chiamano e non appena le abbiamo riconosciute, l'incanto è rotto. Liberate da noi, hanno vinto la morte e ritornano a vivere con noi. Così è per il nostro [[passato]]. È inutile cercare di rievocarlo, tutti gli sforzi della nostra intelligenza sono vani. Esso si nasconde fuori del suo campo e del suo raggio d'azione in qualche oggetto materiale che noi non supponiamo. Quest'oggetto, vuole il caso che lo incontriamo prima di morire, o che non lo incontriamo mai. ([[Marcel Proust]])
*La casualità è soltanto il travestimento assunto da un Dio che vuol passeggiare in incognito per le strade del mondo. ([[Giacomo Biffi]])
*Non credo al caso. Nella [[storia]] ci sono soltanto degli incontri. Il caso non esiste. ([[Elie Wiesel]])
*Non certo la necessità, bensì il caso è pieno di [[magia]]. Se l'[[amore]] deve essere indimenticabile, fin dal primo istante devono posarsi su di esso le coincidenze, come uccelli sulle spalle di Francesco d'Assisi. ([[Milan Kundera]])