Richard Adams: differenze tra le versioni

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*Quintilio guardava lontano, oltre il confine del terreno demaniale. Quattro miglia più a sud, all'orizzonte, si stagliava il profilo ondulato delle grandi colline. Sul punto più elevato, i faggi di Cottington's Clump si agitavano al vento che, lassù, tirava più robusto che in pianura fra le eriche.</br>«Guarda!» disse d'un tratto Quintilio. «Eccolo là, Moscardo, il posto che fa per noi. Colline alte e solitarie, dove il vento porta con sé rumori lontani e la terra è asciutta come la paglia in un granaio. Là noi dovremo abitare. Là, bisogna che andiamo.» (cap. 10, ''La strada e la brughiera'')
*«Sono molto carini e gentili,» rispose Nicchio «ma vi dirò che cosa m'ha colpito. Mi sembrano tutti terribilmente tristi. Non riesco a capire perché, dal momento che sono così belli e robusti e hanno questa magnifica conigliera. Ma mi fanno venire in mente gli alberi di novembre.» (cap. 14, ''Come alberi a novembre'')
*«Il mio cuore è andato a unirsi ai Mille, perchèperché il mio amico oggi aha smesso per sempre di correre». (cap. 17, ''Il laccio'')
*Il vento gli arruffava la pelliccia e sferzava l'erba, che odorava di timo e di brunella. La solitudine dava un senso di libertà, di euforia. Il cielo era così vicino e il resto così distante, che ne furono inebriati e si misero a saltellare nel tramonto. «Oh Frits delle colline,» esclamò Dente di Leone «questa l'hai creata apposta per noi!» (cap. 18, ''Il colle Watership'')
*«Io avevo quei terribili incubi, e basta. Frits mio d'oro, spero di non provare più simili orrori! Non me li scorderò fin che campo. [...] Quanto male c'è al mondo.»</br>«È dagli uomini che viene» disse Pungitopo. «Tutti gli altri elil fanno quello che devono fare e Frits li spinge come spinge noi. Vivono su questa terra e hanno bisogno di nutrirsi. Gli uomini invece non sono contenti finché non hanno rovinato la terra e distrutto gli animali.» (cap. 21, ''La catastrofe'')