Ambientalismo: differenze tra le versioni

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Oct326 (discussione | contributi)
Jared Diamond
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*L'ecologia si serve delle scienze sperimentali ma non è una scienza sperimentale: è una scienza di esperienza e non di esperimento, perché non può lavorare su modelli della realtà ma può soltanto osservare la realtà. [...] Ciò la induce ad affidarsi, spesso, ai pregiudizi. Per gli scienziati sperimentali i pregiudizi sono cose orride e nefaste, da liquidare senza pietà. Invece, nella cultura dei movimenti ecologisti il "pregiudizio" è la convinzione a priori che le soluzioni affermatesi nel corso dell'evoluzione biologica, essendo state collaudate per tempi lunghissimi, abbiano maggiori probabilità di essere affidabili di quante ne abbiano le soluzioni escogitate dagli scienziati, collaudate solo per tempi brevissimi. ([[Laura Conti]])
* La deregolamentazione ambientale è parte essenziale della liberalizzazione commerciale, e pertanto libero commercio e difesa dell'ambiente sono incompatibili. Per [[biodiversità|salvare le tartarughe]], bisogna respingere insieme il [[liberismo|libero scambio]] e le tecnologie distruttive dell'ambiente. ([[Vandana Shiva]])
* Le popolazioni del Terzo Mondo aspirano a una vita migliore. [...] I paesi del Terzo Mondo sono incoraggiati dalle organizzazioni internazionali a perseguire l'obiettivo di una vita «all'occidentale» [...] Nessuno, però, vuole dire esplicitamente che quel sogno è irrealizzabile: un mondo in cui l'enorme popolazione del Terzo Mondo raggiungesse e mantenesse gli standard di vita tipici del Primo sarebbe insostenibile. [...] Oggi non è politicamente realistico che i leader dei paesi del Primo Mondo propongano ai cittadini di abbassare i loro standard di vita, limitandosi nel consumo di risorse e di rifiuti prodotti. Ma cosa accadrà quando le popolazioni del Terzo Mondo capiranno che gli standard di vita occidentali sono per loro irraggiungibili e che i paesi sviluppati si rifiutano, da parte loro, di abbandonare quello stile di vita insostenibile? La vita è piena di scelte difficili [...] ma questa sarà la più dura: come incoraggiare e aiutare tutti i popoli a raggiungere standard di vita più elevati senza, però, che uno sfruttamento eccessivo delle risorse del pianeta mini alle fondamenta la possibilità stessa di una vita migliore per tutti? ([[Jared Diamond]])
* Oggi la gran parte di noi occidentali può permettersi di condurre un'esistenza piena di sprechi. Ma in questo modo dimentichiamo che le nostre condizioni sono soggette a fluttuazioni e che potremmo non essere in grado di anticipare quando il vento cambierà. A quel punto saremo ormai troppo abituati a uno stile di vita dispendioso, per cui le uniche vie d'uscita potranno essere una drastica riduzione del nostro tenore di vita o la bancarotta. ([[Jared Diamond]])
*Se nessuno accettasse più di delegare ad altri il lavoro sporco cesserebbero di colpo molte violenze sulla "comunità di chi vive": umani, animali, alberi, ambiente. Pochissimi inietterebbero veleno a un condannato o bombarderebbero una [[città]]; relativamente in pochi macellerebbero un maiale, asfissierebbero un tonno, scuoierebbero castori; non molti abbatterebbero foreste o getterebbero secchiate di veleni nei fiumi. Ma, delegando, tutti contribuiscono a torture e uccisioni. ([[Marinella Correggia]])
*Sui grandi scenari mi considero piuttosto verde anch'io. [...] Per me l'ambiente è il paradigma della crescita, dell'innovazione, degli investimenti. È il motore dello sviluppo, polemizzo con chi lo fa diventare l'impedimento. ([[Pier Luigi Bersani]])