Tom Antongini: differenze tra le versioni

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Nuova pagina: '''Tom Antongini''' (1877-1967), segretario di Gabriele D'annunzio e scrittore italiano. ==''Vita segreta di G. D'Annunzio== ===Citazioni=== *I monarchici, convinti della fondamentale...
 
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*I monarchici, convinti della fondamentale aristocrazia di tutti i suoi gesti e i suoi scritti passati, non ammettevano che il creatore di Guido Cantelmo potesse nutrire nel suo cuore ideali repubblicani. I repubblicani pensavano che il suo gesto di ribellione alle autorità costituite fosse per preludere a un futuro mutamento di regime... Quelli di tinta socialista vedevano nella presenza di Alceste De Ambris la miglior prova di evoluzione del poeta. (p. 763)
*I neutralisti... avevano intuito il pericolo ed erano ricorsi ai ripari. Urgeva per essi che la voce di [[Gabriele D'Annunzio|D'Annunzio]] fosse al più presto bloccata: essa minacciava non più di trascinare (alla guerra) un governo, ma un intero popolo... Il vecchio [[Giovanni Giolitti|Giolitti]]... realista fino al midollo, aveva capito che i valori ideali avevano pure il loro peso nei destini di una nazione. (p. 682)
*Il comandante non ha a che dare ordini: non ne abusa mai, bisogna riconoscerlo, ma quel che gli occorre può sempre avere. Deve offrire un pranzo di cento coperti? Ordina che si proceda, e il pranzo ha luogo. Gli occorre un cavallodacavallo da sella? Non ha che da manifestare quel desiderio, e i ''suoi arditi'', la mattina dopo, si presentano all'alba sotto la sua finestra con venti puledri rapiti la notte... Vuol fare una gita all'isola di Veglia o Arbe? Fa telefonare al comando marittimo, e gli viene approndata immediatamente una torpediniera. (p. 166)
 
==Bibliografia==