Gina Lagorio: differenze tra le versioni

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*Le malattie sono più intelligenti di noi, trovano la risposta dei nostri problemi prima della ragione. (La spiaggia del lupo)
*La verità può non essere una regola di vita, è anzi una grazia rara, da guardasi persino con sospetto.
*So scrivere solo con la macchina da scrivere e con la penna. La tecnologia, mi fa insieme fascinazione e paura, non appartiene alla mia generazione.
*{{NDR|Internet}} mi fa un po' paura, ma so che ci sono dei ragazzi che si sono inventati un lavoro e ci guadagnano.
*In un paese che è così abbietto per tante cose, così incerto, c'è sempre qualcosa per cui, io credo, che la lingua italiana, il genio italiano, il talento italiano, malgrado tutto, avranno modo di affermarsi.
*Oggi la lingua italiana cos'è? La lingua italiana è questo enorme scrigno a cui hanno attinto tutti.
*[[Siddharta]] di [[Herman Hesse]] è una immagine di un mondo migliore attraverso una visione meno realistica del mondo.
*Il ventre che partorisce il fascismo è sempre gravido.
*Quando hai dei figli sai quello che non dovrai fare, perché hai lo hai rimproverato in cuor tuo a tua madre.
*non credo che si possa fare una letteratura di sola testa. La letteratura è qualcosa di così intimo, profondo, così necessario, se è necessario - secondo me è una conditio sine qua non - che deve implicare tutta intera la persona, che deve scegliere tra il dovere e il piacere, che deve sapere navigare nel mondo in cui si trova a navigare e in cui è bene, se è possibile, non cedere a troppi compromessi, perché i compromessi corrodono l'integrità di una persona.
*Come fai a dire, «il mondo», senza sentire che [[Monet]] non sarebbe Monet se non ci fosse questo trionfo di colori nella natura.
*È un paradiso laico il mio, dove ci metto, naturalmente, mia mamma, che accendeva le candele in chiesa e cantava come un angelo, ci metto mio papà, che bestemmiava.
*Mia madre voleva che facessi la sarta. Mio padre mi diceva: cosa li compri a fare tutti questi libri? La biblioteca è questa! - e mi faceva vedere la sua raccolta di Baroli d’annata.
 
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{{Crediti|http://www.italialibri.net|Italialibri}}
 
[[Categoria:Scrittori|Lagorio, Gina]]