Simón Bolívar: differenze tra le versioni

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* Quelli che hanno servito la [[rivoluzione]] hanno arato il mare. {{da controllare|Priva di fonte}}
*Se non fosse morta la mia buona sposa, io non avrei fatto il mio secondo viaggio in Europa e non mi sarebbero venute tutte le idee che durante esso mi sono venute. La sua morte mi mise sulla via della politica e mi fece seguire il carro di Marte invece dell'aratro di Cecere. (citato in [[Girolamo Arnaldi]] ''Bolivar'', da ''Non tutto ma di tutto'', ERI - Edizioni Rai Radiotelevisione Italiana, Torino 1964)
*Teniamo presente che il nostro popolo non è né europeo né nord-americano; anziché un'emanazione dell'Europa, esso è un misto di Africa e di America, perché la Spagna stessa cessa di essere Europa per il suo sangue africano, le sue istituzioni e il suo carattere. È impossibile determinare esattamente a quale famiglia umana apparteniamo. La maggior parte degli indigeni è stata annientata, gli europei si sono mescolati con gli americani e gli africani, e questi con gli indiani e gli europei. Nati tutti dal seno di una stessa Madre, i nostri padri, diversi per origine e per sangue, sono stranieri gli uni agli altri e tutti differiscono visibilmente per il colore della pelle. Tale diversità comporta una conseguenza della massima importanza.<br>I cittadini del Venezuela godono tutti, grazie alla Costituzione, interprete della Natura, di una perfetta [[eguaglianza]] politica. (s.d., vol. III, p. 682; citato in Losurdo 2005, p. 148-9)
 
==Citazioni su Simón Bolívar==
*L'atmosfera di attesa e di rinnovamento che egli respirò soprattutto in Italia, segnarono nel suo animo e nella sua fantasia un'impronta indelebile. A Roma, sull'Aventino, il Bolivar giurò solennemente di dedicare tutte le proprie energie alla liberazione del Venezuela. ([[Girolamo Arnaldi]])
*Le sue idee sul governo della cosa pubblica, ispirate, come si è detto al pensiero europeo, e soprattutto francese, del secolo XVIII, si rivelarono inadatte a risolvere i problemi delle giovani repubbliche sudamericane. Cominciava così quella continua oscillazione fra anarchia ed autoritarismo, in cui si esprime a tutt'oggi il destino storico di tali paesi. ([[Girolamo Arnaldi]])
 
==Bibliografia==