Luc de Clapiers de Vauvenargues: differenze tra le versioni

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*Chi sa tutto soffrire può tutto osare.
*Come sono inutili anche i migliori consigli, quando le nostre stesse esperienze ci insegnano così poco!
*Disprezza i grandi progetti chi si sente incapace di grandi successi. (1923)
*Disprezziamo molte cose per non disprezzare noi stessi.
*È forse contro la ragione o contro la giustizia amare se stessi? E perché dobbiamo volere che l'amor proprio sia sempre un vizio?
*È più facile dire cose nuove che mettere d'accordo quelle che sono state già dette. (1923)
*È un grande segno di mediocrità [[lode|lodare]] sempre moderatamente. (1923)
*È un errore creder di aver fatto fortuna quando non si sa goderne (1923)
*Finisce col dire poche cose importanti, chi cerca di dirne sempre di importantissime.
*Il difficile non è essere intelligenti, ma sembrarlo.
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*La [[solitudine]] mette a dura prova la [[castità]].
*Le massime degli uomini scoprono il loro cuore.
*Le tempeste della gioventùgiovinezza sono circondate di giorni splendentibrillanti. (1923)
*Molti uomini vivono felici senza saperlo.
*Nell'[[infanzia]] di tutti i popoli, come in quella dei singoli individui, il sentimento ha sempre preceduto la riflessione ed è stato il suo primo maestro.