Lirio Abbate: differenze tra le versioni

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'''Lirio Abbate''' (1971 - vivente), giornalista italiano.
 
===Citazioni trattedi daLirio articoli=Abbate==
*Io so, noi sappiamo chi sono i mafiosi e gli amici dei mafiosi o i loro protettori. Non ho, non abbiamo bisogno di attendere una sentenza o la parola della Cassazione o un'inchiesta giudiziaria perché penso che, prima della responsabilità penale, sempre eventuale, ci sia una responsabilità sociale e politica accertabile. Se il deputato, il consigliere regionale, l'assessore, il primario, il professore universitario se ne vanno in giro con il mafioso è un fatto. Si conoscono, passeggiano sottobraccio, si baciano quando s'incontrano. È soltanto accuratezza non rinviare ai tempi di una sentenza quel racconto. È il mio lavoro dirlo ora, subito. Non sono una testa calda, non sono un estremista, sono un cronista e credo che il mio impegno sia stretto in poche parole: raccontare quel che posso documentare.<ref name=av>Citato in Giuseppe D'Avanzo, ([http://www.repubblica.it/2007/09/sezioni/cronaca/mafia-storia-cronista/mafia-storia-cronista/mafia-storia-cronista.html ''Vita sotto assedio di un cronista a Palermo:"Sotto scorta in una Sicilia senza onore"''], ''la Repubblica'', 5 settembre 2007) .</ref>
====''repubblica.it''====
*È un paradosso. Credi di dover fare in modo accurato il tuo lavoro di cronista per illuminare nell'interesse dell'opinione pubblica, di quella "società civile", gli angoli bui e sporchi del cortile di casa. Poi scopri che sei un ingenuo. Nessuno vuole guardare da quella parte, in quegli angoli - no - preferiscono voltarsi da un'altra parte anche se stai lì a tirargli la giacchetta.(''ibidem'')<ref name=av/>
*Io so, noi sappiamo chi sono i mafiosi e gli amici dei mafiosi o i loro protettori. Non ho, non abbiamo bisogno di attendere una sentenza o la parola della Cassazione o un'inchiesta giudiziaria perché penso che, prima della responsabilità penale, sempre eventuale, ci sia una responsabilità sociale e politica accertabile. Se il deputato, il consigliere regionale, l'assessore, il primario, il professore universitario se ne vanno in giro con il mafioso è un fatto. Si conoscono, passeggiano sottobraccio, si baciano quando s'incontrano. È soltanto accuratezza non rinviare ai tempi di una sentenza quel racconto. È il mio lavoro dirlo ora, subito. Non sono una testa calda, non sono un estremista, sono un cronista e credo che il mio impegno sia stretto in poche parole: raccontare quel che posso documentare. ([http://www.repubblica.it/2007/09/sezioni/cronaca/mafia-storia-cronista/mafia-storia-cronista/mafia-storia-cronista.html ''Vita sotto assedio di un cronista a Palermo:"Sotto scorta in una Sicilia senza onore"''], 5 settembre 2007)
*Lo sai perché non decido di andarmene? Per [[onore]]. Sì, per onore! Non per il mostruoso, folle, ridicolo onore di cui si riempiono la bocca mafiosi deboli con i forti e forti con i più deboli, ma per quell'onore che mi chiede di avere rispetto di me stesso, che mi impedisce di inchinarmi alla forza e alla paura, di scendere a patti con ciò che disprezzo. Quell'onore che molti siciliani hanno dimenticato di coltivare.<ref (''ibidem'')name=av/>
*È un paradosso. Credi di dover fare in modo accurato il tuo lavoro di cronista per illuminare nell'interesse dell'opinione pubblica, di quella "società civile", gli angoli bui e sporchi del cortile di casa. Poi scopri che sei un ingenuo. Nessuno vuole guardare da quella parte, in quegli angoli - no - preferiscono voltarsi da un'altra parte anche se stai lì a tirargli la giacchetta.(''ibidem'')
*Lo sai perché non decido di andarmene? Per [[onore]]. Sì, per onore! Non per il mostruoso, folle, ridicolo onore di cui si riempiono la bocca mafiosi deboli con i forti e forti con i più deboli, ma per quell'onore che mi chiede di avere rispetto di me stesso, che mi impedisce di inchinarmi alla forza e alla paura, di scendere a patti con ciò che disprezzo. Quell'onore che molti siciliani hanno dimenticato di coltivare. (''ibidem'')
 
==Citazioni su Lirio Abbate==
*Io non scrivo che [[Renato Schifani|Schifani]] ha avuto delle amicizie con dei mafiosi perchè non lo vuole né la destra né la sinistra, e io che c'entro con la destra e con la sinistra? Loro prendano le posizioni politiche che vogliono, ma io devo fare il giornalista. Io devo raccontarlo, l'ha raccontato Lirio Abbate nel libro che ha scritto con [[Peter Gomez|Gomez]], e viene celebrato giustamente come un giornalista eroico minacciato dalla mafia. Allora, ho hanno il coraggio di dire che Lirio Abbate è un mascalzone, un mentitore, oppure hanno il coraggio di prendere nota di quello che scrive della seconda carica dello Stato, e chiedere semplicemente alla seconda carica dello Stato di spiegare quei rapporti con quei signori che sono stati poi condannati per mafia; invece noi, purtroppo, andiamo a rimorchio del clima politico. ([[Marco Travaglio]])
 
==Note==
<references/>
 
==Altri progetti==