Pietro Ellero: differenze tra le versioni

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m la prefazione non è sua
non me n'ero accorto; cmq è ripresa dal testo
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'''Pietro Ellero''' (1833 – 1933), giurista italiano.
 
*Che vale la proclamata eguaglianza di tutti innanzi alle leggi, se queste medesime leggi non sono uguali per tutti? (citato in Vincenzo Accattatis, prefazione a ''La tirannide borghese'')
 
==''La tirannide borghese''==
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*La legge ha da essere morale e moralizzante, non solo per giustizia, ma per utilità, per conseguire quella prevenzione, che non si consegue senza buoni esempi. (p. 101)
*Sovra tutto vietare la questua e l'ozio, però che questi inclinino a passioni perverse e ignobili, e specialmente ai furti. Anche si dee porre l'ostacolo fisico, quando il morale non basti; e quindi illuminare le vie pubbliche, assicurare le case, vigilare le città e le campagne; visitare i luoghi pericolosi, siccome i lupanari, bische, ricettacoli e taverne. (p. 108)
*Che vale [...] la proclamata eguaglianzauguaglianza di tutti innanzi alle leggi, se queste medesime leggi non sono uguali per tutti? (citato in Vincenzo Accattatis, prefazione a ''La tirannide borghese'')
 
===Citazioni sull'opera===