Nicola Piovani: differenze tra le versioni

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*Anche la [[canzone]] romana ha subito la sua dose di banalizzazione commerciale. […] Erano gli anni in cui i dischi cominciavano a rendere tanti soldi e i discografici fiutarono subito in quale direzione andare: trasformare tutto in prodotto ritmico-ballabile. […] La legge generale si impose: la quasi totalità dei prodotti deve essere ballabile. Spariscono perciò i rallentati, gli affrettati, le corone, le sospensioni e si dileguano quasi del tutto anche le dinamiche. Il disco per entrare in classifica, nel novanta per cento dei casi, deve avere un metronomo unico da capo a fondo, deve avere un ritmo ben marcato, segnalato possibilmente da una percussione dominante. La canzone diventa cioè fondamentalmente antiteatrale. (da ''Il Messaggero'', 27 dicembre 2003, p. 1)
 
 
* Da un [[film]] ci si aspetta che tutto sia realistico, tranne la musica. (dalla trasmissione televisiva ''Che tempo che fa'', Rai Tre, 8 dicembre 2007)
 
 
* Il compositore è uno che compone, cioè che mette insieme pezzi di linguaggio e schegge già esistenti, riordinandoli secondo l'emozione dei suoi giorni. (da ''Concerto fotogramma'', BUR, 2005)
 
 
* La personalità di ogni artista ha molti lati vanitosi, per esempio il piacere di essere riconosciuti in pubblico. Anche quando ti scambiano per qualcun altro. (da ''Concerto fotogramma'', BUR, 2005)
 
 
* Per essere una artista che sfida l'eternità non basta autoproclamarsi tale, e nessuno può scrivere il proprio programma di sala. Nessuno può autocertificare la profondità della sua opera. (da ''Concerto fotogramma'', BUR, 2005)
 
 
 
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