Corrado Maria Daclon: differenze tra le versioni

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==Citazioni di Corrado Maria Daclon==
*Nessuno negli Stati Uniti o in Francia (ma neppure in Svizzera) indice referendum di piazza imbanditi dagli Agnoletto e dai Pecoraro Scanio chiedendo se si vuole una Chernobyl nel proprio cortile oppure no. (da ''Piazza Continua'', ''L'Indipendente'', 8 dicembre 2005)
*Si è passati ormai da una “geopolitica"geopolitica degli spazi”spazi" ad una “geopolitica"geopolitica dei flussi”flussi": il territorio ha perduto quello che era il suo valore originario dal profilo strategico, e le guerre, aperte o sotterranee, si combattono per garantire flussi di risorse e non più per conquistare nuove terre. (da ''Il caro Kyoto pesa sull'energia'', ''L'Indipendente'', 24 maggio 2006)
*{{NDR|Riferendosi alla situazione politica in Sudamerica}} Una sorta di malintesa dottrina Monroe in salsa bolivariana. (da ''[http://www.politicamentecorretto.com/index.php?news=912 La morte di un dittatore non è sempre una soluzione taumaturgica]'', ''Politicamente Corretto'', 23 ottobre 2007)
*Il “fronte”"fronte" inteso militarmente non esiste più, il terrorismo è dematerializzato rispetto i confini molto precisi che esistevano al tempo del Patto di Varsavia. (da ''Geopolitica dell'ambiente'', Franco Angeli, 2008)
*{{NDR|Riferendosi agli accordi internazionali sull'ambiente}} Rischiano di essere stipulati tra quattro o cinque repubbliche delle banane (con tutto il rispetto per l'Ecuador, che ne risulta il primo produttore al mondo). (da ''Una rottamazione d'ambiente'', intervista a ''Liberazione'' del 29 gennaio 1999)
*Dispiace notare come le battaglie per la qualità italiana in settori come le scarpe vengano combattute con fermezza e determinazione, ma che lo stesso non accada per altre risorse più strategiche come l’universitàl'università e la ricerca. (da ''Gli strani reazionari delle università'', ''L'Indipendente'', 30 settembre 2005)
*Quella dell'Aral non è solo una catastrofe ecologica, sostiene Adbikirim Tleyov, un ex funzionario del partito comunista di Muynak, è soprattutto una catastrofe umana. Come se fossero due cose diverse. (da ''Aral, il lago assassinato'', ''Specchio della Stampa'', 3 ottobre 1998)
*{{NDR|Riferendosi alla NATO e alla posizione americana}} Hanno anche dimostrato di considerare l’alleanzal'alleanza come una sorta di “cappello"cappello magico”magico" dal quale estrarre, di volta in volta, gli alleati disponibili. (da ''[http://www.politicamentecorretto.com/index.php?news=2774 Sopravvivenza e credibilità dell'Alleanza Atlantica]'', ''Politicamente Corretto'', 18 febbraio 2008)
*La guerra è finita ma la pace non decolla. (da ''Bosnia, l'innocenza perduta'', ''Specchio della Stampa'', 25 ottobre 1997)
*{{NDR|Riferendosi ai pacifisti e alle guerre africane}} Si potrebbe azzardare di scrivere in un dizionario "dicesi guerra il conflitto armato in cui sono impegnati almeno uno o più soldati degli Stati Uniti". Tutto il resto sembra non sia guerra, se non c'è almeno una bandiera a stelle e strisce. (da ''Per un rinnovato sapere delle scienze ambientali'', Franco Angeli, 2005)