Nicola Santamaria: differenze tra le versioni

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*C'è sempre una parte di elettori che vota pel più forte dei candidati, e il più forte candidato è quello, al partito del quale l'ufficio definitivo appartiene; gli [[Amico|amici]] diventano da coraggiosi audaci; i nemici da prudenti vigliacchi addirittura. La genesi è questa: in principio stanno la presunta testa dell'elettore, che vuole Tizio invece di Caio, ed un pezzo di carta che si chiama scheda; poi la testa comanda alla [[mano]] di scrivere, e la mano per mezzo di una penna intinta d'inchiostro verga su la carta il nome preferito: poi questo pezzo di carta va all'urna misteriosa insieme a cento, a duecento, a mille altri; quindi uno dei componenti il seggio estrae la scheda: un altro la legge, e i scrutatori contano.<br>Vedete bene, che il voto vale nel modo, come è letto, e non già in quello, come è scritto. Il lettore può non voler leggere o non saper leggere bene; e per effetto della innavvertenza il voto di Tizio è attribuito a Caio e viceversa. (p. 26-27)
*La metà più uno deve avere sempre ragione, anche quando scanna l'altra metà meno uno. (p. 32)
*Dimmi con chi tratti e ti dirò chi sei; si potrebbe aggiungere: dimmi chi t'ha fatto e chi ti può disfare, ed io ti dirò come operi. Un [[paese]] falsato non può che dare rappresentanti posti sempre in una falsa posizione. (p. 33)
*Le pecore della mandra, per quanto pecore, potevano risvegliarsi un bel dì, guardare in faccia i loro pastori ed accorgersi che erano più pecore di loro. (p. 35)
*Il [[deputato]] divenne l'uomo di affari di ciascun [[elettore]]; e poiché tra gli elettori quelli che hanno più bisogno di protezione sono i [[Camorra|cammorristi]], i ladri, quelli che insomma hanno o possono avere da fare con la [[giustizia]], divenne il protettore di tutti gli elettori in generale e della interessantissima classe dei bricconi in particolare. Era necessità; era utilità; imperocchè bisogna persuadersi che il vero e più efficace appoggio per trionfare nelle [[Battaglia|battaglie]] dell'urna è quello dei birbanti. La brava gente è fatta per restare a [[casa]] con le femmine e i bambini. (p. 35)
*In grazia delle imposte voi correte la [[terra]] e il [[mare]]; in grazia delle tasse godete tutto ciò che può darvi di raffinato e di piacevole la vita civile; in esse sta il secreto della vostra [[esistenza]]. (p. 55)
*L'imposta in sé stessa è un male: ecco il vero concetto; e può non esser tale, quando è [[bene]] spesa non solo, ma anche quando è moderata e proporzionata. (p. 55)
*I [[Poeta|poeti]] che sono la più matta genia da [[Teocrito]] in poi, albergarono nelle campagne la innocenza; forse per questo la maggiore parte delle nostre ninfe viene dalla [[patria]] degli idilli. (p. 112)
 
==Bibliografia==