Robert Shaw: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Automa: Sostituzioni normali automatiche di errori "tipografici"
m Automa: Inversione degli accenti delle parole di questa lista
Riga 3:
==''Situazione disperata ma non seria''==
===[[Incipit]]===
Era lunedì, il primo [[giorno]] di un'ondata di caldo, e il [[sole]] cominciava appena a splendere sul più squallido sobborgo di [[Bonn]].<br>In fondo a una [[Via|strada]] di questo sobborgo, vicino a un boschetto, sorgeva una vecchia [[casa]] isolata: numero 22, Mulhstrasse. Era stata costruita cento anni prima per un mercante di [[Vino|vini]], perciò aveva una grande cantina nel sottosuolo.<br>Nella stanza da letto sul fronte della casa il proprietario si stava svegliando lentamente. La [[mano]] destra sfiorò il fianco sinistro, poi si distese, e intrecciando le dita sul petto l'[[uomo]] potèpoté finire il [[sogno]]: correva in una foresta e il sentiero era cosparso di cadaveri di militari, che lui superava con un balzo, come un bimbo quando gioca a saltapicchio. Una donnola sedeva accanto a un ciuffo di campanule con un guanto di cosacco in [[bocca]]; un [[Russia|russo]] morto sgusciò furtivo dietro un [[albero]], alzò la pistola, prese la mira... troppo tardi! Hans Frick lo aveva già colpito al [[cuore]].
 
{{NDR|Robert Shaw, ''Situazione disperata ma non seria'' (''The Hiding Place''), traduzione di Maria Eugenia Morin Zuppelli, Garzanti 1966)}}