Pane: differenze tra le versioni

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Citazioni sul '''pane'''.
 
*''Caro il mio [[grano]]! Quando il mio tesoro, | mando al mulino, se ne va, sì, questo; | ma quello nasce sotto il mio lavoro. | […] | Tua carne è il pane – Ma tuo sangue , il [[vino]] – | Che sa l'odore di pan fresco! – E che cantare fa, cantar di tino! –'' ([[Giovanni Pascoli]])
*Con il sudore del tuo volto mangerai il pane. ([[Bibbia|Bibbia, ''Genesi'']])
*È venuto infatti [[San Giovanni Battista|Giovanni il Battista]] che non mangia pane e non beve [[vino]], e voi dite: «Ha un demonio». È venuto il Figlio dell'uomo che mangia e beve e voi dite: «Ecco un mangione e un beone, amico dei pubblicani e dei peccatori». ([[Gesù]])
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*«Al pane», disse Renzo, ad alta voce e ridendo, «ci ha pensato la [[provvidenza]].» E tirato fuori il terzo e ultimo di que' pani raccolti sotto la croce di san Dionigi, l'alzò gridando: «ecco il pane della provvidenza!»
*Costui {{NDR|il gran cancelliere Antonio Ferrer}} vide, e chi non l'avrebbe veduto? che l'essere il pane a un prezzo giusto, è per sé una cosa molto desiderabile; e pensò, e qui fu lo sbaglio, che un suo ordine potesse bastare a produrla. Fissò la ''meta'' (così chiamano qui la tariffa in materia di commestibili), fissò la meta del pane al prezzo che sarebbe stato il giusto, se il [[grano]] si fosse comunemente venduto a trentatré lire il moggio: e si vendeva fino ad ottanta.
*«Queste cose, » disse {{NDR|fra' Cristoforo}}, «non fanno più per me; ma non sarà mai ch'io rifiuti i suoi doni. Io sto per mettermi in viaggio: si degni di farmi portare un pane, perché io possa dire di aver goduto la sua [[carità]], d'aver mangiato il suo pane, e avuto un segno del suo [[perdono]]».