Orison Swett Marden: differenze tra le versioni
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'''Orison Swett Marden''' (1850
*Una volta la [[Regina Vittoria]] chiese a un pianista di sonare per lei e per i suoi figli. La Regina era solita congedare gli artisti con qualche parola di ringraziamento o con un dono, ma quel pianista le era piaciuto in modo particolare. Lo pregò di suonare l'inno nazionale del suo Paese a cui apparteneva e, alle prime note, la Regina si alzò e rimase in piedi sino alla fine. Il vecchio pianista se ne andò con la gioia nel cuore. « M'ha regalato una spilla di brillanti » disse « ma l'aver reso onore all'inno nazionale del mio Paese è stato per me più prezioso dei brillanti. » (da ''Good Manners: A Passport to Success'', citato in ''Selezione dal Reader's Digest'', febbraio 1964)
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