Alfonso: differenze tra le versioni

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* Il re è nudo e nessuno se ne accorge. Perché lo si veda occorre l'occhio dell'innocente. Nella favola l'innocente era il bambino, ma allora non c'era né [[televisione]], né [[consumismo]] ad oltranza, né condizionamenti [[pubblicità|pubblicitari]]. Per l'[[innocenza]] ormai occorre un [[mostro]]. Un mostro, naturalmente, secondo il punto di vista abitudinario di noi mostri. (introduzione, p. 5)
 
=== Strisce ===
== A proposito del personaggio ==
*Qualsiasi [[società]] si fonda sulla omogeneità del gruppo e rifiuta i corpi estranei.<ref name="ArticoloMontanari"><!--{{cita web|url=http://www.webalice.it/antoniomontanari1/arch.2004/arch1/arch/arch.512.html
|cognome=Montanari|nome=Antonio|titolo=Articolo su Romano Garofalo|opera=Riministoria|anno=1991|accesso=03-01-2008}}--> Antonio Montanari. [http://www.webalice.it/antoniomontanari1/arch.2004/arch1/arch/arch.512.html Articolo su Romano Garofalo] in ''Riministoria''. 1991. <small>URL consultato il 03-01-2008.</small></ref>
*Alfonso (...) è nato all'anagrafe del fumetto come Mostralfonso. Crescendo, deve aver visto che in fin dei conti gli uomini, in certe occasioni, sono più mostruosi di lui, ed è rimasto semplicemente quell'Alfonso che ora sbuca anche dalle pagine del "Corriere dei Piccoli" (...) Da ''Mostralfonso'' ad ''Alfonso'': è cambiata la società, o si è integrato lo yeti?<ref name="ArticoloMontanari"/>
*Se [[Gustave Flaubert]] poteva dire ''Madame Bovary c'est moi'', forse la stessa cosa può dire Garofalo di Alfonso, al quale con la sua capigliatura rassomiglia vagamente.<ref name="ArticoloMontanari"/>
 
== Strisce ==
*'''Didascalia''': Alfonso è un tenero yeti che un bel giorno giunge, in corriera, alla [[civiltà]]... e cominciano le sue prime [[esperienza|esperienze]].<br/>'''Alfonso''': {{NDR|Cacciato fuori a calci dalla corriera, pensa}} Biglietto? (p. 7)
*'''Nonna''': Cosa stai facendo Alfonso?<br/>'''Alfonso''': Me metto insieme i sassi, nonna!<br/>'''Nonna''': E poi cosa ci fai?<br/>{{NDR|pausa}}<br/>'''Alfonso''': Me devo farci qualche cosa, nonna? (p. 9)
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*'''Tonino''': Da grande farò il ''manager''!<br/>'''Alfonso''': Fonso farà ''Fonso''! (p. 56)
*'''Alfonso''': {{NDR|in fuga}} Fonso [[bambino]], non [[cane]]!<br/>'''Berto l'accalappiacani''': {{NDR|all'inseguimento di Alfonso}} Dicono tutti così! (p. 67)
 
== A proposito del personaggio ==
*Qualsiasi [[società]] si fonda sulla omogeneità del gruppo e rifiuta i corpi estranei.<ref name="ArticoloMontanari"><!--{{cita web|url=http://www.webalice.it/antoniomontanari1/arch.2004/arch1/arch/arch.512.html
|cognome=Montanari|nome=Antonio|titolo=Articolo su Romano Garofalo|opera=Riministoria|anno=1991|accesso=03-01-2008}}--> Antonio Montanari. [http://www.webalice.it/antoniomontanari1/arch.2004/arch1/arch/arch.512.html Articolo su Romano Garofalo] in ''Riministoria''. 1991. <small>URL consultato il 03-01-2008.</small></ref>
*Alfonso (...) è nato all'anagrafe del fumetto come Mostralfonso. Crescendo, deve aver visto che in fin dei conti gli uomini, in certe occasioni, sono più mostruosi di lui, ed è rimasto semplicemente quell'Alfonso che ora sbuca anche dalle pagine del "Corriere dei Piccoli" (...) Da ''Mostralfonso'' ad ''Alfonso'': è cambiata la società, o si è integrato lo yeti?<ref name="ArticoloMontanari"/>
*Se [[Gustave Flaubert]] poteva dire ''Madame Bovary c'est moi'', forse la stessa cosa può dire Garofalo di Alfonso, al quale con la sua capigliatura rassomiglia vagamente.<ref name="ArticoloMontanari"/>
 
== Note ==