W. R. Thayer: differenze tra le versioni

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'''William Roscoe Thayer''' (1859 – 1923), scrittore statunitense.
 
*Il [[genio]] di [[Camillo Benso, conte di Cavour|Cavour]] era positivo ed egli non sciupava il [[tempo]] in problemi che la sua [[ragione]] aveva dichiarato insolubili. Interamente persuaso che era vano sofisticare sugli enigmi dell’esistenza, rivolse la sua attenzione all’aspetto pratico della [[religione]]. Avrebbe voluto che il culto fosse soltanto affare di [[coscienza]] e di rito; avrebbe voluto che le [[verità]] [[Morale|morali]] venissero insegnate nella loro semplice maestà invece di essere incastonate in velenose superstizioni. Che fosse ad uomini spirituali affidato di parlare dello [[spirito]]. Ma i suoi accenni all’istituzione cattolica, dopo questa diagnosi, sono pochi. Era sicuro che l’istituzione richiedeva una completa riorganizzazione e che rigenerando le condizioni politiche, economiche e sociali del [[tempo]] anche la [[Chiesa]] sarebbe stata obbligata a riformarsi.<ref (W. R. Thayer, citatoname=def>Citato in: [[Italo de Feo]], ''Cavour: l'uomo e l')opera'', A. Mondadori, 1969.</ref>
*Quando [[Robert Fulton|Fulton]] varò il suo piroscafo a ruote ''Clermont'', quando [[George Stephenson|Stephenson]] fece partire la sua locomotiva ''Rocket'' per il primo viaggio, l’ [[umanità]] s’incamminava su una [[via]] di conquiste, di fronte alla quale le campagne di [[Giulio Cesare|Cesare]] e l’impero di [[Napoleone Bonaparte|Napoleone]] diventavano di secondaria importanza.<ref (W. R. Thayer, citato in: [[Italo de Feo]], ''Cavour'')name=def/>
 
==Note==
<references/>
 
[[Categoria:Scrittori statunitensi|Thayer, W. R.]]