Edward Lear: differenze tra le versioni

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*Ricorderò sempre con particolare piacere ogni momento delle giornate passate a [[Celano]]. (1843) {{da controllare|citazione necessaria|Se sai qual è la fonte di questa citazione, inseriscila, grazie.}}
* Reggio [[Calabria]] è un grande giardino, uno dei luoghi più belli che si possano trovare sulla terra. (da ''Diario di un viaggio a piedi'', 1847)
* Eravamo quindi diretti a [[Canolo]], che ci era stato descritto dai nostri amici di Gerace come un "luogo tutto orrido, ed al modo vostro pittoresco". (da ''Diario di un viaggio a piedi'', 1847)
*Ma ciò che mi piacque di più a Trasacco fu la vista che si godeva nei pressi di una vecchia torre bizzarra e pittoresca, quadrata alla base ma tonda alla sommità: essa domina l'ampio lago, con lo sfondo del Velino in lontananza. {{da controllare|citazione necessaria|Se sai qual è la fonte di questa citazione, inseriscila, grazie.}}
 
===''Diario di un viaggio a piedi''==
* Reggio [[Calabria]] è un grande giardino, uno dei luoghi più belli che si possano trovare sulla terra. (da ''Diario di un viaggio a piedi'', 1847)
* Eravamo quindi diretti a [[Canolo]], che ci era stato descritto dai nostri amici di Gerace come un "luogo tutto orrido, ed al modo vostro pittoresco". (da ''Diario di un viaggio a piedi'', 1847)
* A [[Canolo]] eravamo obbligati a recarci perché ci era stata descritta dai nostri amici di Gerace come « un luogo tutto orrido, ed al modo vostro pittoresco ». (2002, pag. 112)
*{{NDR|A [[Canolo]]}} Il villaggio per se stesso è schiacciato e spinto in un nido di rocce appuntite subito dopo il vasto precipizio che si chiude attorno al Passo del Mercante, e quando da una parte si guarda a questa barriera di pietre, e poi, girando attorno si guarda il mare distante e le colline ondulate, nessun contrasto può essere più rimarchevole. (2002, pag. 113)
*{{NDR|A [[Canolo]]}} All'ora del pranzo, il bravo vecchio Don Giovanni Rosa ci ha divertiti e intrattenuti con la sua amabile semplicità e buona educazione. Lui è stato solo una volta in vita sua (ed ha 82 anni) a Gerace, e mai più in là. « Perché dovrei andare? » ha detto, « Se, quando morirò, come dovrò ben presto, troverò il Paradiso come Canolo, sarò molto felice. Per me « Canolo mio » è sempre stato come un Paradiso — sempre mi sembra Paradiso, niente mi manca ». (2002, pag. 114)
 
==Bibliografia==
*''Diario di un viaggio a piedi – Reggio Calabria e la sua provincia <small>(25 luglio – 5 settembre 1847)</small>'', traduzione di Ernesta De Lieto Vollaro e Albert Spencer Mills, Franco Pancallo Editore, Locri (RC), 2002.
* ''Diario di un viaggio a piedi - Reggio Calabria e la sua provincia <small>(25 luglio - 5 settembre 1847)</small>'', Laruffa editore, [[Reggio Calabria]], 2003,. ISBN 88-7221-202-2
* ''Diari di viaggio in Calabria e nel Regno di Napoli'', a cura di Graziella Cappello, pag. 272, Editori Riuniti, 1992,. ISBN 8835936578.
 
==Voci correlate==