Verona: differenze tra le versioni

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*Non c'è mondo per me aldilà delle mura di Verona: | c'è solo [[purgatorio]], c'è tortura, lo stesso [[inferno]]; | bandito da qui, è come fossi bandito dal mondo; | e l'esilio dal mondo vuol dir morte. E quindi | dire esilio è dire morte con altro termine, falso ed improprio; | e tu, a chiamar esilio la mia morte, mi mozzi il capo con un'ascia d'oro, | e sorridi del colpo che m'uccide. (Versi di ''Romeo e Giulietta'', scritti su una lapide posta sulla parte interna dei portoni della Bra a Verona)
*''Quando Odoacre dinanzi a l'impeto | di Teodorico cesse, e tra l'èrulo | Eccidio passavan sui carri | Dritte e bionde le donne amàle | Entro la bella Verona, odinici | Carmi intonando: raccolta al vescovo | Intorno, l'italica plebe | Sporgea la croce supplice a' Goti.'' ([[Giosuè Carducci]])
*Si arriva con [[piacere]] a Verona. La [[città]] conserva le vestigia di un’antica grandezza. L’anfiteatro è molto ben conservato e degno della magnificenza romana. Per rispetto a [[William Shakespeare|Shakespeare]] e per scrupolo di [[coscienza]] sono andato a vedere la tomba di [[Romeo e Giulietta]]. E’ un abbeveratoio di buoi al quale si è dato un nome pomposo. ([[Camillo Benso, conte di Cavour]], citato in: [[Italo de Feo]], ''Cavour'')
*''Su 'l castello di Verona | batte il [[sole]] a mezzogiorno | da la Chiusa al pian rintrona | solitario un suon di corno.'' ([[Giosuè Carducci]])
*[[Venezia|Veneziani]], gran signori, | [[Padova|padoani]], gran dottori, [[Vicenza|vicentini]] magnagatti, veronesi, mezzi matti. (Detto popolare veneto)