Gustavo Adolfo Bécquer: differenze tra le versioni

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[[Image:Becquer.jpg|thumb|200px|Gustavo Adolfo Bécquer]]
'''Gustavo Adolfo Bécquer''', pseudonimo di '''Gustavo Adolfo Domínguez Bastida''' (1836 – 1870), poeta e scrittore spagnolo.
 
Nei tenebrosi cantucci del mio [[cervello]], prostrati e ignudi, dormono i figli della mia [[fantasia]], aspettando in [[silenzio]] che l'[[arte]] li rivesta di [[Parola|parole]] per potersi poi prestare sulla scena del [[mondo]]. Feconda come il letto d'[[amore]] della miseria, e simile in certo modo a quei genitori che mettono al mondo più figlioli di quanti siano in grado di allevarne, la mia musa concepisce e partorisce chiusa nel misterioso santuario della [[mente]], e lo popola di creazioni innumerevoli, a dar forma alle quali non sarebbero sufficienti né la mia attività febbrile, né tutti gli anni di [[vita]] che mi rimangono. (Gustavo Adolfo Bécquer, ''Opere complete'' citato in prefazione a: Gustavo Adolfo Bécquer, ''Memorie di un tacchino'')
 
==''Memorie d'un tacchino''==
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*L'orrore m'aveva fatto gelare il [[sangue]] nelle vene; mi sentivo in tutto il [[corpo]] un brvido glaciale, mentre le tempie mi ardevano... Allora volli gridare, invocare aiuto, ma non riuscì. L'[[uomo]] s'era voltato verso di me e mi guardava... Anzi, sbaglio, non poteva guardarmi perché era cieco... Era mio [[padre]]!... (p. 36)
*GLI OCCHI VERDI<br>Era già un gran pezzo che avevo voglia di scrivere qualche cosa sotto questo titolo.<br>Oggi, che mi se n'è presentata l'occasione, l'ho tracciato in tutte maiuscole sul primo di una risma di fogli di carta, e poi ho lasciato che la penna si sbizzarrisse a suo piacimento. (p. 38)
 
===Citazioni su Gustavo Adolfo Bécquer===
*Nei lunghi giorni di miseria e di fame, trovò conforto nella musica, specie i quella di [[Gaetano Donizzetti|Donizzetti]] e di [[Vincenzo Bellini|Bellini]], che lo appassionava profondamente e gli procurava l'oblio dei ripetuti insuccessi e delle incessanti delusioni che lo affliggevano. ([[Antonio Gasparetti]] in prefazione a: Gustavo Adolfo Bécquer, ''Memorie d'un tacchino'' (''Leyendas y narraciones''), traduzione e introduzione di Antonio Gasparetti)
 
==Bibliografia==
*Gustavo Adolfo Bécquer, ''Memorie d'un tacchino'' (''Leyendas y narraciones''), traduzione e introduzione di Antonio Gasparetti, Edizioni Paoline, 1966.
 
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