Leo Valiani: differenze tra le versioni

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citazione
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*Sovente, gli uomini trovano di aver interesse a non pensare o non hanno l'[[energia]] e la costanza intellettuale occorrenti per pensare sul serio. Ma se pensano, vincendo gli ostacoli pratici che si frappongono al pensare, possono giungere al vero. (p. 67)
*Se il [[pensiero]] è [[verità]], esso, ove non incontrasse ostacoli, consisterebbe nella contemplazione di se medesimo. (p. 68)
*[[Carlo Antoni]] ha notato, nei suoi saggi sul Croce, che il travaglio sulla distinzione fra attività, e fra prassi etica ed economoco-politica, mutava dapprima inavvertitamente dal suo autore, la prospettiva di tutto l'edificio. Volgendosi, nella [[Benedetto Croce|''Filosofia della pratica'']], con interessi ancora solo speculativi, alla considerazione della [[politica]], Croce era critico, soprattutto, della [[democrazia]] umanitaria, illuministica, egualitaria. (p. 72)
 
==Bibliografia==
*[[Vittorio de Caprariis]] - [[Eugenio Montale]] - Leo Valiani, ''Benedetto Croce'', Edizioni di Comunità, 1963.