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*La piena consapevolezza [[politica]] di una classe sfruttata o di un gruppo oppresso delle interpretazioni (e delle strutture di dominio) di tutte le classi di una [[società]]. (p. 25)
*Come l'[[operaio]] si ritrova alienato nel suo stesso prodotto, così, grosso modo, la [[donna]] trova la sua alienazione nella commercializzazione del suo [[corpo]]. (p. 61)
*L'emancipazione della donna, non sarebbe stata solamente, come la vedeva il [[Charles Fourier|Fourier]], preoccupato soprattutto della [[libertà]] sessuale, un indice di umanizzazione nel senso civico di [[vittoria]] della [[natura]] umana sulla brutalità, ma nel senso più fondamentale di progresso dell'uomo nei confronti dell'animale, del fatto culturale su quello naturale [...]. (p. 84-85)
*Le [[Idea|idee]] di Fourier rimasero al livello di monito utopistico e morale. [[Karl Marx|Marx]] ne fece uso e le trasformò, inserendole in una critica [[Filosofia|filosofica]] della [[storia]] dell'uomo, ma anche lui mantenne l'astrattezza della concezione di Fourier sulla posizione femminile, intesa come indice del progresso generale della [[società]]. (p. 85)
*La [[coscienza]] femminista è stata insufficientemente rappresentata nella formazione dell'ideologia [[Socialismo|socialista]], allo stesso modo che l'oppressione femminile non è stata combattuta sufficienza nelle rivoluzioni socialiste. (p. 105)
*Alle donne [...] è concesso un [[universo]] tutto loro: la [[famiglia]]. Esse sono sfruttate sul [[lavoro]] e relegate nella [[casa]]; sono queste le due posizioni che compongono la loro oppressione. (p. 109)
*La « [[libertà]] » della casalinga sta [...] nel suo isolamento. (p. 178)
 
 
==Bibliografia==