Rosemary Altea: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m wikifico
Freddy84 (discussione | contributi)
incipit, citazioni, link.
Riga 2:
 
==[[Incipit]] de ''La forza che è in te''==
Davanti ai miei [[Occhio|occhi]] apparve una breve immagine, simile alla scena di un [[film]], rapida ma chiara: anche se non avevo altri elementi a disposizione, ero certa che qualcuno stava cercando di inviarmi un messaggio.<br>Mentre assistevo a quella visione sentii gridare, e all'improvviso scorsi un ragazzo che due giovani stavano minacciando con una [[Arma|pistola]], costringendolo a salire su un'automobile. Per il momento non c'era altro.<br>Chi erano quelle tre persone? Sapevo che avrei dovuto scoprire la loro identità.<br>Mi trovavo a [[New York]], e stavo tenendo una conferenza davanti a più di milleduecento persone, ognuna delle quali si aspettava da me un dono speciale. Il mio [[pubblico]] più vasto, quello che vive nel [[mondo]] dello [[spirito]], si fidava di me ed era certo che avrei fatto del mio meglio.
 
==''Una lunga scala fino al cielo''==
===[[Incipit]]===
Peter<br>Mi trovavo a Whitby, una località turistica costiera nel nord dell'[[Inghilterra]]. Era una calda serata estiva e, benché fosse piuttosto tardi, l'atmosfera nella cittadina di villeggiatura era vivace. Dagli inizi dell'[[estate]] erano giunte bande di giovani in cerca di [[lavoro]], diventate, per l'impossibilità di trovarne, un bel programma per i locali.
===Citazioni===
*Che cosa è la [[realtà]]? Chi sono i fantasmi... quelli del mondo degli spiriti o noi che siamo qui sulla [[terra]]? (p. 79)
*La [[paura]] è una cosa indefinibile, un'emozione ingannevole e insidiosa che può causare distruzione e devastazione, se le si permette di crescere. (p. 133)
*La paura della [[morte]] abita nella maggior parte di noi, a un livello più o meno alto, perché non è forse la morte considerata il grande « ignoto »? (p. 133)
*La morte è la porta che tutti noi dobbiamo attraversare, ed è questo nostro io spirituale che, abbandonato il [[corpo]] fisico, ci farà continuare a vivere, a imparare e a crescere mentre proseguiamo. (p. 134)
*La [[voce]] del mondo degli spiriti è unanime nel parlare della [[vita]] come di un'esperienza d'apprendimento, e non soltanto della vita qui sulla terra, ma anche di quella che continua dopo la morte. (p. 227)
*Ciascuno di noi è nato con la [[luce]] dentro di sé, la luce dell'[[anima]]. Se decidiamo di riconoscerla e di alimentarla, allora, alla nostra morte, andremo verso quella luce, ne saremo accolti. (p. 227)
 
==Bibliografia==
*Rosemary Altea, ''La forza che è in te'' (''You Own the Power''), traduzione di Alessandra De Vizzi, Sperling & Kupfer Editori, Milano, 2000.
*Rosemary Altea, ''Una lunga scala fino al cielo'' (''The Eagle and the Rose''), traduzione di Elena Malossini Fumero, Edizioni CDE, Milano, 1998.
 
==Altri progetti==
{{interprogetto|w}}