Economia: differenze tra le versioni

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*Se fatto con onesta [[umiltà]], il perverso mestiere dell'economista accorda la [[memoria]] ai numeri, e alla più pacata [[ragione]]. ([[Geminello Alvi]])
*Se tutti gli economisti fossero stesi uno accanto all'altro, non raggiungerebbero una conclusione. ([[George Bernard Shaw]])
*Senza economie nessuno potrà essere mai ricco; facendo economie pochi saranno poveri. ([[Samuel Johnson]])
*Tutto il processo economico è quindi un problema di scelte: scelte da parte dei consumatori e scelte da parte dei produttori. In ultima analisi le scelte si impongono perché le risorse sono limitate rispetto ai desideri. ([[Carlo Maria Cipolla]])
 
==[[Proverbi italiani]]==
*Bisogna distendersi quanto è lungo il lenzuolo.
*Bisogna far la spesa secondo l'entrata.
*Chi compera al minuto, nutre i bimbi d'altri e affama i suoi.
*Chi compera il superfluo, si prepara a vendere il necessario.
*Chi compra quando non può, vende quando non vuole.
*Chi fa la festa non la gode.
*Chi fa onore ai panni, i panni fanno onore a lui.
*Chi fila e fa filare buona massaia si fa chiamare.
*Chi ha poco spenda meno.
*Chi imita la formica nell'estate, non va a chieder pane in prestito nell'inverno.
*Chi non può far col troppo, faccia col poco.
*Chi non può far come vuole, faccia come può.
*Chi non tiene conto del poco, non acquista il molto.
*Chi non vuol rendere, fa male a prendere.
*Compera ciò che non ti occorre, venderai presto ciò che ti è necessario.
*Davanti a un campo di [[grano]], un [[maiale|porco]] e una [[gallina]], bisogna levarsi il cappello.
*Di buon spenditore Dio è tesoriere.
*È meglio il pane nero che dura, del bianco che finisce.
*Economie fino all'osso.
*I quattrini bianchi van conservati per i giorni neri.
*Il guadagnare insegna a spendere.
*Il piccolo fa il grande e il grande fa il piccolo.
*Il timore di perdere insegna l'arte di conservare.
*Imita la formica e vivrai senza fatica.
*In casa stringi, in viaggio spendi, in malattia spandi.
*L'economia è gran raccolto.
*L'economia è una grande raccolta.
*La cucina piccola fa la casa grande.
*La massaia che va in campagna, perde più di quel che guadagna.
*Le piccole spese son quelle che vuotano la borsa.
*Meglio avere regola che rendita.
*Molti pochi, fanno un assai.
*Nel mese di maggio provvedi legna e formaggio.
*Ogni fegatello di mosca è sostanza.
*Poco e spesso riempie il borsellino.
*Quando la donna è in cucina e l'uomo nei campi, le faccende vanno bene.
*Quel che si cuoce in fretta, o è bruciato, o è mezzo crudo.
*Se vuoi comprare terra a buon mercato, comprala da uno spiantato, o da un figliuol che abbia ereditato.
*Secondo i beni sia la dispensa, il savio lo crede, il pazzo non ci pensa.
*Si può amar la salsa verde, senza mangiare il grano in erba.
*Tre cose ingannano il villano: la credenza, il buon mercato e l'acqua piovana.
*Tutti i cenci possono andare in bucato.
*Un buon servitore vale più di un buon padrone.
*Un'annata magra ne divora sette grasse.
*Una buona donna in casa è la miglior cassa di risparmio.
*Una donna massaia con poco fa le spese di casa.
*Vivere parcamente arricchisce la gente.
*Vivi con ciò che hai, e non con ciò che aspetti.
 
==Bibliografia==
*Annarosa Selene, ''Dizionario dei proverbi'', Pan libri, 2004. ISBN 8872171903
 
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