Nino Salvaneschi: differenze tra le versioni

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==''Breviario della felicità''==
===[[Incipit]]===
Molti uomini sono costretti a spalancare gli [[Occhio|occhi]] per vedere.<br>Devo confessare a me stesso che non ho mai veduto così [[bene]] da quando son diventato cieco.<br> E solo adesso mi sono accorto che gran parte della [[felicità]] umana sta nel vedere tutto in bene.
 
===Citazioni===
*Molti intendono con la [[parola]] [[destino]] il cammino compiuto tra due punti fissi: nascita e [[morte]]. Intenderei piuttosto per destino quel [[caso]] o quella prova che rivela la [[ragione]] intima di un'[[esistenza]]. Quindi il riflesso della [[Volontà]] Divina sul nostro sentiero terreno.
*Non si deve confondere destino con fatalità. Se è bello armonizzare con il proprio destino, non bisogna che l'[[anima]] diventi lo strumento della fatalità. Nel primo caso si ha l'accettazione attiva: ed è bene; nel secondo caso si ha la rassegnazione passiva: ed è [[male]].
*L'anima è spesso talmente nascosta che non può appalesarsi che di tratto in tratto.
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*Noi abbiamo in noi stessi tutta una [[vita]] interiore, spesso ignorata o mal conosciuta da coloro che vedono, capace di farci scoprire gli abissi misteriosi di certe anime e i più timidi accordi di certe [[Coscienza|coscienze]].
*È vero [[Saggezza|saggio]] chi, nella sua vecchiezza, sa risalire il fiume e guardare le ninfee, senza pungersi alle spine dei desideri rimasti sulle rive.
 
{{NDR|Nino Salvaneschi, ''Breviario della felicità'', Dall'Oglio, Milano 1949.}}
 
==''Consolazioni''==
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===Citazioni===
*Sono il cantastorie cieco all'angolo della [[via]]. Leggi questo foglio e volta.<br>Non attendere la [[fortuna]] alla porta della tua [[casa]]. Forse non passerà di là: va al suo incontro cercando la tua [[verità]].<br>Vivi nella verità, anche se sino ad oggi hai vissuto nella menzogna: solo così potrai vedere i segni del tuo destino.<br>Non dissetarti a tutte le fonti che trovi: la felicità sta nell'avere sempre sete.<br>Se il [[piacere]] ti invita per un giro di danza, puoi anche star seduto. Ma se l'[[amore]] ti fa cenno, guarda se lo riconosci.<br>Se la sventura ti cerca, non nasconderti: qui o altrove, oggi o domani ti troverà, poiché è fatta per te. Va' verso di lei invece e chiedile quale è l'ammaestramento che ti reca.<br>Se il [[dolore]] ti tocca su una spalla, dàgli la mano e rispondi: son qui.
 
{{NDR|Nino Salvaneschi, ''Consolazioni'', Dall'Oglio, Milano 1949.}}
 
==''Contemplazioni del [[mattino]] e della [[sera]]''==
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*Il [[cuore]] e la [[ragione]] discutevano. E il [[dubbio]] sedeva tra loro.
*La [[sofferenza]] non è sempre un castigo, ma spesso un'elezione.
 
{{NDR|Nino Salvaneschi, ''Contemplazioni del mattino e della sera'', Dall'Oglio, Milano 1949.}}
 
==''Il tormento di Chopin''==
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===Citazioni===
*[...] lL'anima comprende che l'aria delle vette non è più quella delle pianure. Poco importa se sulle vette il destino soffia con impeto d'uragano come per [[Ludwig van Beethoven|Beethoven]], o con raffiche di [[vento]] come per [[Frederik Chpopin|Chopin]]. Quello che conta è lanciare la semente in mezzo alla [[tempesta]]: solo questa semente è feconda per la [[gioia]] di coloro che verranno. Poiché la [[legge]] è sempre una sola: non vi è conquista senza sofferenza.
*L'amore è un capriccioso soffio che Eros invia tra gli uomini per ingarbugliar le matasse dei loro destini.
*[...] laLa [[curiosità]] femminile è spesso l'avanguardia del [[desiderio]].
*[...] laLa [[donna]] sa donare l'anima prima di cedere il suo corpo.
*[...] ilIl [[paradiso]] è sempre vicino a chi soffre.
 
{{NDR|Nino Salvaneschi, ''Il tormento di Chopin'', ''Corbaccio'', dall'Oglio editore, Milano 1943.}}
 
==''Saper amare''==
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*La tenerezza è sempre la migliore custode dell'amore.
*Ogni coppia d'innamorati cerca il [[cielo]] della propria felicità. E le parole eterne rinnovano il [[miracolo]] di ogni cuore.<br>Mi piaci. E il mistero si annuncia.<br>Ti voglio bene. E il mistero si illumina.<br>Ti amo. E il mistero si accende.<br>Sei la mia vita. E il mistero si compie.
*[...]lL'[[odio]] è il rimpianto del perduto amore.
*L'amore di una donna è spesso come un'ala in cerca di orizzonti.
*Spesso la lontananza è la prova del [[fuoco]] per il vero amore.
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*L'amore vale per quello che sa far fiorire.
 
====Bibliografia====
{{NDR|Nino Salvaneschi, ''Saper amare'', ''Corbaccio'', dall'Oglio editore, Milano 1942.}}
 
===Bibliografia===
*Nino Salvaneschi, ''Breviario della felicità'', dall'Oglio, Milano 1949.
*Nino Salvaneschi, ''Consolazioni'', dall'Oglio, Milano 1949.