Franz von Papen: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Freddy84 (discussione | contributi)
Nuova pagina; testo: ''''Franz von Papen''' (1879 - 1969)politico tedesco, ambasciatore e addetto militare. ===Citazioni su von Papen=== *Anche von Papen è un cattolico, da qualche tempo prop...'
 
Freddy84 (discussione | contributi)
correzione
Riga 2:
 
===Citazioni su von Papen===
*Anche von Papen è un cattolico, da qualche [[tempo]] proprietario di ''Germania''; ma egli si era sempre più avvicinato ai nazisti ed esigeva un governo di dittatura. Sembra che la sua scelta abbia, in un primo momento, irritato il Centro; ma non dobbiamo dimenticare che a questo partito non piacque mai restare a lungo all'opposizione. Ciò che vi è di più curioso e di più istruttivo nel caso del nuovo Cancelliere è il suo [[passato]]. Addetto militare a [[Washington]] all'inizio della guerra, egli organizzò col suo collega, l'addetto navale [[Boyd-Ed]], degli scioperi e perfino degli attentati per paralizzare l'industria [[America|americana]]. I due personaggi furono espulsi dagli Stati Uniti alla fine del 1913. In seguito, von Papen si occupò di spionaggio in [[Olanda]]; poi nel 1918 si recò in Argentina dove si dedicò ad ogni sorta di losche operazioni. ([[Pierre Bernus]], citato in: [[Alfred Grosser]], ''Hitler: nascita di una dittatura'', trad. di Eleonora Bortolon, Universale Cappelli, 1959.)
*La carriera di von Papen è quella di una spia e di un agente provocatore. Egli acquistò fama un tempo , sotto questo doppio aspetto, negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] e in [[Argentina]]. [[Amico]] di gente della peste bruna, proprietario di ''[[Germania]]'', egli diresse qualche mese fa in questo grande giornale quelle campagne di cui non si è perduto il ricordo e che tendevano ad accreditare la leggenda di una prossima domanda di moratoria per il [[governo]] sovietico. ( [[Gabriel Péri]], citato in: [[Alfred Grosser]], ''Hitler: nascita di una dittatura'', trad. di Eleonora Bortolon, Universale Cappelli, 1959.)
 
==Bibliografia==